ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] del Settecento e del secolo successivo. Può leggersi ora in Teatro italiano antico, VIII, Milano 1809, pp. 3-132.
La traduzione delle Metamorfosi rappresenta l'opera in virtù della quale il nome dell'A. occupa ancor oggi un posto di assoluto rilievo ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] sostrato edificante dell'opera -, per il giudizio sulla molteplicità delle azioni contemplate Teatro drammatico (Verona 1728) nel tentativo di conferire una dignitosa tradizione classica e antifrancese all'esperimento della Merope. L'argomento delle ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] , Italo (2004c), Teatro e saggi, ed. critica con apparato genetico e commento di F. Bertoni, in Id. 2004a, vol. 3º.
Svevo, Italo (2008), La coscienza di Zeno, ed. critica a cura di B. Stasi, in Id., Edizione nazionale dell’opera omnia, Roma, Edizioni ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] che fu anche rappresentata a Verona nel carnevale del 1549 a cura dell'Accademia Filarmonica. I meriti dell'opera non sono nella trama, che sviluppa una situazione canonica del teatro comico: Mastro Erminio, un vecchio medico geloso, tormenta Madonna ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] che musicista in senso stretto, il F. fu uno dei più attivi impresari e organizzatori delle compagnie teatrali di un'epoca in cui il teatro d'opera si prefigurava come struttura di tipo economico-imprenditoriale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] descrizione di diverse espressioni artistiche legate al teatro si accompagna alla sollecitazione alle autorità affinché , CXV (1981), pp. 115-140; L. Rebeggiani, Aspetti della vita e dell'opera di C.G. L., tesi di laurea, Università cattolica di ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] e in prosa. Voleva "tentare un teatro veramente indigeno: non un teatro di argomento siciliano in lingua italiana, 330 ss.; G. Santangelo, Sulla genesi dell'opera di A. D., pp. 335-45; G. A. Peritore, Per una lettura della poesia di A. D., pp. 283 ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] di presentazione della collana, ma il progetto fu accantonato da Mondadori per procedere alla pubblicazione dell’opera omnia di dedicò soprattutto al commento della Commedia. Gli anni Trenta lo videro impegnato anche nel teatro, verso il quale aveva ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] "poco più di un compendio dell'opera di De Sanctis, meno chiaro e meno preciso dell'originale" (Conversazioni critiche, II, Messina 1920; Teatro mediterraneo, Catania 1921; La vita e l'arte di G. Meli, Palermo 1924; Storia delle teorie estetiche ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] , con influssi senechiani, susseguente al Tasso, del teatro fra il Cinque e il Seicento; sono impostate a cura di M. Menghini, Bologna 1889.
Bibl.: M. Barbi, Notizia della vita e delleopere,di F. B., Firenze 1897;A. D[avoli], Bibliogr. storica del ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...