Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] dell’energia elettrica, il trasformatore (➔) che, operando una trasformazione dei parametri della tensione e della effettuare voli di personaggi ecc.
Le m. erano parte integrante del teatro greco classico: l’enciclema; la μηχανή, con cui si facevano ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] che lo applicarono soprattutto alla costruzione di teatri e odeon. Il teatro stabile con cavea trapezoidale costruito a dei giardini.
Alla fine dell’Ottocento furono poste le basi dell’a. architettonica come scienza moderna, a opera di W.C. Sabine, ...
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FISICA (XV, p. 473; App. II, 1, p. 950)
Giuseppe TEDONE
In questo articolo si dà uno sguardo d'insieme a orientamenti e problemi attuali della fisica. Per una più particolare informazione sui varî rami [...] da Einstein nella costruzione della sua ultima teoria unitaria consiste nell'assumere come teatro degli eventi uno spazio- in calce alle singole voci aggiungiamo qui quelle di alcune opere recenti, italiane o in versione italiana, di alta ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] composizione musicale; una sua opera, La Zuleica, fu rappresentata a Milano nel teatro di via S. Radegonda. fondono in una a poppavia; Moto con scia di un profilo flessibile, in Rend. della R. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e natur., ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] Appendice del Libro V) Kepler aveva paragonato l'opera alle prime due parti dell'Utriusque cosmi [...] historia (1617-1618) di , Torino, Einaudi, 1982-1991, 9 v.; v. VI: Teatro, musica, tradizione dei classici, 1986.
Chadwick 1981: Chadwick, Henry ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] limiti della sfera descritta dall’orbita della Luna. Egli chiama questo ambiente terrestre (che in effetti era il teatro di altri. Lo stesso può dirsi dell’autore di una delleopere speculative più confuse della letteratura medica antica, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] «più empiristica» di Galiani che, da lettore attento delleopere di John Locke oltre che di quelle di Newton, fu inaugurato, all’interno del palazzo del Bo, un «Teatro di Fisica Sperimentale», contenente un grande numero di strumenti costruiti ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] a Firenze il settimanale Il Teatro italiano; collaborò anche alla compilazione delle pagine di argomento scientifico della sua vita a pubblicare opere di carattere memorialistico, come l'epistolario politico Da Roma a Cornuda. Ricordi della ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...