LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] 1789 la sua statua, operadello scultore trevisano Giovanni Ferrari, fu collocata a Prato della Valle: il L. è rappresentato con indosso la zimarra degli ecclesiastici docenti dello Studio padovano.
L'edizione moderna del Teatro del L. (comprendente ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] dell'Accademia Verulana degli Elisi, lasciò molte opere inedite e una scenica, Il morto vivente, ovvero La forza delle stelle II, Roma 1721, pp. 10 ss.), una Notizia del nuovo teatro degli Arcadiaperto in Roma l'anno MDCCXXVI (ibid. 1727), oltre ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] . 45vb-55rb); il Panciroli ampliava il catalogo delleopere di B., ricordando anche il Tractatus de accusationibus Gesner, Bibliotheca Universalis I, Tiguri 1545, f. 149r; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venetia 1647, p. 118; A. Fontana, ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] cc. 39v-40r, è reperibile anche in altre edizioni della medesima opera).
Il 23 ott. 1551 il C. inviava " Caesenae chronologia, Pisa 1643, pp. 124 s., 214; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, p. 24. ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] che fu posta dal Crescimbeni nell'elenco delle tragedie di rilievo dell'epoca, rielabora, in una vicenda macchinosa, l'episodio dell'arrivo di Enea nel Lazio. L'opera si muove sugli esempi di Seneca e del teatro del tardo Cinquecento, con personaggi ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] col. 480; P. Vincenti, Teatro degli huomini illustri che furono protonotari , 83, 96, 127; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, pp. 80, 83, 91, 101; E. Besta da Salerno, Un'opera ignota sulle lettere ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] dopo a Lione. Ispirata alla lezione dell'Alciato nella stessa scelta del genere letterario, l'opera scomparve ben presto da una più ff. 152-153. Una breve biografia si legge in G. Ghilini Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, II, p. 191; e ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] il 6 maggio del 1594 e venne sepolto nella chiesa dell'Ordine.
La sua opera, interamente in latino, pur variata nei contenuti e nei e riflettono la natura retorica e l'immobilità dei teatro latino rinascimentale; un terzo dramma, ricavato però dalla ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] decoro e attendibilità alla sua opera almeno quanto la forza delle argomentazioni giundiche. Ma oltre all Regni Siciliae, Venetiis 1622, p. 20; F. Mugnos, Teatro genologico delle famiglie nobili titolate feudatarie ed antiche nobili, Palermo 1647, I ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] Stati.
Proprio al Peretti è dedicata la prima opera conosciuta del G., la favola pastorale Nova Amarilli, e Bibl.: G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, I, Venetia 1647, pp. 214 s.; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, IlI, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...