La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] mondo vale, insomma, a prestare gli oggetti della rappresentazione, quello del teatro ad istruire sulle modalità, sulle procedure di detta rappresentazione. Nel primo si opera la selezione individuante quanto più impressiona, sorprende, meraviglia ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] un corna irreversibile, consentiva di avvalorare la tesi centrale dell'opera di Daru, l'assunto, cioè, che Bonaparte non carri bellici.
Quando anche l'Italia divenne uno dei teatridella guerra, le pressioni sulla Repubblica si accrebbero sia da ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di Pietro Foscari andarono in scena, dopo il trionfo della prima romana al Teatro Argentina - con tutto un cerimoniale di accompagnamento e molte polemiche(337) -, quattro repliche dell'opera La Nave, che esaltava la volontà di potenza del ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e di una civiltà. L'assunto implicito che sta alla base dell'opera di Braudel e del progetto di ricerca che la ispira è che un atteggiamento ambivalente nei confronti del suo ruolo di teatrodell'azione politica.
L'interazione tra la terra e il ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Sicilia, il tempo spingeva verso il grande progetto. Teatrodell'impresa non poteva essere che il Regno di Sicilia, non suggello di questa stagione di esaltazione dell'opera fridericiana giunse poi il Compendio della Istoria del Regno di Napoli di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] richiamati in quella circostanza a un più corretto svolgimento delleoperazioni di nomina. Sulla questione venne di nuovo coinvolto da , in La Corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto-M.A. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] posto direttamente sotto la protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso di simbiosi tra Chiesa e monarchia.
Lo stesso pontefice si compiaceva per il «fervore delleopere buone» e «l’universale frequenza ai sacramenti» (cit ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] legnaioli) che alla vigilia della votazione animano anche una grande riunione preparatoria al teatro Metastasio.
L’8 marzo spostamento verso il luogo di voto e il protrarsi delleoperazioni elettorali per consentire l’arrivo dei cittadini più lontani ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico e politico de' governi de concesso al G. la licenza necessaria per la pubblicazione dell'opera, il 12 aprile, in una riunione del Consiglio ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] podestà di Viterbo (App. I, pp. 231-233). Della vita e dell'opera del C. si sono occupati tra gli altri: A. Alciato, Parerga... Parergon iuris libri tres, Lugduni 1539, p. 130; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. 208 s ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...