CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] di questo periodo alcuni progetti: un grande collegio con teatro "alla francese", 1779, e un palazzo reale, 1780 Tra il 1824 e il 1829 fu edificato il campanile di Urgnano, una delleopere più originali e coerenti (L. Poletti, Il campanile…, in L'Ape ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] Torino 1899, pp. 1-62.
Discorso di Enrico Ferri (al Teatro Andreani) (Mantova 16 maggio 1886), Supplemento al n. 14 del p..
Le società cooperative di lavoratori e le opere pubbliche: interpellanza dell’on. Enrico Ferri colle risposte degli onorevoli ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] 'Italia, ma poi patriotticamente auspice della vittoria, dinnanzi all'esito disastroso delleoperazioni belliche si era persuaso della necessità di una messa in discussione dell'alleanza e della stessa dittatura fascista. Espressione significativa ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] sacre, morali e spirituali, postuma, Jesi 1717. Molte delleopere di Michele Cicogna (a loro volta messe all’Indice a squadrone volante, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. ‘Teatro’ della politica europea, Roma 1998, p. 136), il 7 maggio 1687 ...
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lavoro
Maria Grazia Galimberti
L’attività umana che crea la ricchezza di un paese
Il lavoro e il capitale combinati insieme sono i due elementi che formano il reddito di un paese: il fattore lavoro [...] l’apologo del Cinema Italia.
C’è un grande cinema-teatro in una popolosa città, affollato dentro e fuori: ogni sedile attentato delle Brigate Rosse. È stata proprio la sua opera nel campo del lavoro ad attirare la furia sanguinaria delle Brigate ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] numerosi riferimenti contenuti nelle opere generali di storia economica e politica dell'Italia giolittiana, v. D. Bottalla, A. M. ministro delle Finanze, Palermo 1904; S. Licata, A. M.: discorso commemorativo pronunziato al teatro Comunale di Comiso ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] teatro comico italiano-moderno in relazione allo stato politico attuale dell’Italia (Firenze 1859) auspicò la nascita di un teatro 1864.
Nell’autunno del 1863, a Firenze, uscì una seconda opera satirico-narrativa, L’uomo alla moda (rist. anast., a ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] M. era nel comitato che organizzò la manifestazione dell'ANCI al teatro Lirico di Milano il 28 giugno 1903 per sostenere Unione femminile nazionale.
Sul M. si vedano: G. Antonini, L'opera di L. M. nell'Arch. di psichiatria, antropologia criminale e ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] (Pavia 1914 e 1919), Le successioni (ibid. 1919), Contratti speciali (Roma 1927), Trascrizione-Ipoteche (ibid. 1927), Delle obbligazioni (ibid. 1928). Queste le opere di maggiore ampiezza.
L'A. dispiegò il suo ingegno e la sua cultura anche in una ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] dell'irenismo tardo rinascimentale, come Erasmo, il Sadoleto e Cornelio Agrippa.
Fonti e Bibl.: Lettere, rime ed altre opere di E. Pastorello, Firenze 1960, pp. 23-25; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, pp. 70 s.; T. Boccalini, De ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...