DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Napoli, e per la sua opera fu decorato con la medaglia d'oro e nominato in seguito presidente della Croce rossa di Napoli, carica un suo discorso pronunziato al teatro Castelli di Milano il 2 luglio 1882, La difesa dello Stato (poi rist. nel volume ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] figurava anche Il Raccoglitore fiorentino, giornale di letteratura e teatro. Attivo in politica, forse iscritto alla Giovine Italia, a dispetto della sua prolificità giornalistica e letteraria, oltre l’attività politica» (p. 15). Sulla sua opera pesò, ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] ripresi alcuni motivi del teatro pirandelliano. La commedia fu il frutto della rielaborazione di un soggetto del 10 ott. 1928 con l'accenno polemico al "barzinismo" può leggersi in Opera Omnia di Benito Mussolini, a cura di E. e D. Susmel, XXIII, ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] F. profondamente detestava.
Si pronunciò anche come operatore teatrale, dimostrandosi sempre contrario all'intervento dello Stato sotto forma di sovvenzioni alle compagnie stabili e di premi agli attori (Teatro e governo, Firenze 1888); nel 1890 fece ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] Paluzzi, il 23 aprile 1940, per l'opera Roma nel ventennale, in Arch. centr. dello Stato, fondo Di Marzio, I versam., occupò anche di teatro e di cinema: negli anni Venti scrisse due commedie che furono rappresentate al teatro degli Indipendenti di ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] anche un duello con il direttore della Tribuna A. Luzzato. Pur svolgendo opera di sensibilizzazione dei ceti popolari Il e, in seguito, della fabbricazione di pellicole per fotografie; seguì anche l'amministrazione del teatro Quirino di proprietà di ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] ; pubblicò i primi saggi letterari in lingua inglese (sul teatro di D'Annunzio), tradusse La gaia scienza di F. il primo congresso mondiale delle biblioteche, fu chiamato a far parte della Commissione per la stampa delleopere di D'Annunzio. ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] conoscitore. Egli fu molto vicino alla vita del teatro, specialmente di quello musicale. Amico dei compositori A. Smareglia e G. F. Malipiero, scrisse per il primo i libretti delleopere La Falena (Trieste 1897), Oceana (Venezia 1903), Abisso ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] altri Il teatro inglese contemporaneo (Milano 1906), Il giornalismo inglese (Milano 1910), Vita inglese della vigilia. con l'incarico di operare un rilancio del giornale, che aveva subito flessioni.
Allo scoppio della prima guerra mondiale il ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] estraneo ogni elemento di provincialismo.
Nella sua opera, al di là delle compiacenze esteriori, si avvertiva la presenza autori e periodi della letteratura inglese e americana, e soprattutto nella traduzione integrale del teatro di Shakespeare (39 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...