GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] Boselli". Il teatro è genere prediletto dai torchi del G., a partire dalla princeps della commedia in versi dell'Ariosto, la al segno di S. Giorgio, per la pubblicazione - postuma - delleopere del medico G.B. Da Monte, tra cui la fortunata princeps ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] dietro (1898) la Storia di una monaca della Serao e Una peccatrice del Verga, opera, questa, che aprì una lunga controversia con lo il "Teatro Mediterraneo" e il "Teatro dialettale siciliano", in cui vennero pubblicate tutte le opere di N ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] società con il Mazzocchi, nel 1536 diede alle stampe tre opere: I quattro giochi, commedia di Ventura Brolio (su istanza che in stampe e ristampe per il teatro popolare senese, come è il caso delle commedie rusticali del Legacci (se ne conoscono ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] , di teatro, d'impressione". Intanto esercitava anche l'avvocatura.
Con il G. il Fanfulla della domenica, particolarmente importante l'opera del Gabrielli. Ne è un esempio l'articolo dal titolo Un poema, che apparve sul Fanfulla della domenica il 19 ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] Paolo Costa, in P. Costa, Della elocuzione, Venezia 1825). L’opera coincise con l’esordio a stampa . 103, 586; II, p. 1109; L. Dodi - M.L. Saibene, Amicizia, musica e teatro nelle lettere di A. P. a G. Pasta, in Storia in Lombardia, XXVII (2007), 3, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...