Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] e ciò sulla scorta di nuovi principi estetici del teatro, affatto innocenti in se stessi: la partecipazione dello spettatore, che cessa di essere tale per divenire creatore dell'opera, l'alea dell'invenzione in situ, l'evocazione, il cogliere il ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] Id., L'opera degli enciclopedisti di Lucca, in Secondo centenario..., cit., pp.VII-XI. Sugli interessi del D. riguardo al teatro, cfr. E. Bertana, Il teatro tragico ital. del secolo XVIII prima dell'Affleri, in Giorn. stor. della letter. ital., Suppl ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] Holstebro nel 1966. Anche il suo lavoro teatrale è basato essenzialmente sull'espressività fisica dell'attore: tende a un teatro gestuale, a uno spettacolo come opera collettiva e rito che coinvolge lo spettatore. Per loro conto, anche taluni attori ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] più felici e compatti, illuminante anche per l'interpretazione dell'opera poetica pascoliana, specialmente quella latina. Ancora vivo nella memoria
All'attività del G. come scrittore di teatro vanno ricondotte anche le storie edificanti ed esemplari ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] frutti concreti della presenza del G. in officina si ebbero nel 1854-55 con la pubblicazione dell'opera di F. Felice Orsini; il 7 agosto dello stesso anno, durante una rappresentazione del Nabucco al teatro Comunale, vennero lanciati manifestini ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] , 28 giugno 1921); i resoconti pubblicati dal teatrodell'Augusteo nel novembre 1921, in occasione del congresso comandante della milizia, A. Teruzzi; l'opera di propaganda svolta a ridosso del delitto Matteotti (1924) e della secessione dell'Aventino ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] tale contesto difese il ruolo della Milizia e auspicò l'incentivazione della attività sportiva mediante un sostegno attivo dello Stato. Adducendo analoghe ragioni, parlò, il 6 febbr. 1926, in favore dell'Opera nazionale Balilla, capace di inquadrare ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] della rivista Domus, con Anton Giulio Bragaglia, protagonista su vari fronti della cultura futurista e regista di teatro, Borgosesia, la Rassegna dell’Ente nazionale della moda. Disegnò i costumi per l’adattamento italiano dell’Opera da tre soldi di ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] di radicata avversità a Carlo Gozzi: "Il teatro italiano singolarmente riguardo alla commedia trovasi oggidì abbandonato mancano alla giornata. Consiste il merito dell'opera e dell'autore nella scelta delle cose più interessanti, nella maniera di ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] successivo iniziò un'attività editoriale intensa, servendosi dell'opera di diversi stampatori operanti a Siena. La prima edizione a sua teatro senesi dei primi decenni del secolo XVI. Un'attività destinata a incrementarsi dopo la costituzione della ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...