Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] corrente d'avanguardia, in linea con la letteratura e il teatro degli anni Venti. La Residencia de Estudiantes, leggendario luogo d di Roberto Rossellini nel 1950 e la scoperta dell'opera di Cesare Zavattini fecero conoscere il Neorealismo italiano ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] piano fisso in campo totale, analogamente alla scena di un teatro filmato, disponeva di un montaggio tutto interno all'i., costituito fino a farlo corrispondere all'altezza degli occhi dell'operatore: visuale realistica e antiteatrale, da cui nacque ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] dalla letteratura e dalla poesia, e la primadonna dell'opera. Le donne potevano essere divinizzate più facilmente degli al sonoro. John Barrymore, già molto ammirato dal pubblico del teatro, riscosse nel 1920 un successo di livello mondiale con Dr. ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] riuscì a imporre nelle arti la rivoluzione culturale, attraverso il 'rinnovamento' dell'Opera ‒ che fu indirizzata verso temi contemporanei ‒, del balletto e del teatro cosiddetto rivoluzionario, che doveva soppiantare il cinema. Fu la stessa Jiang ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] di Paulo Benedetti, versione quasi integrale dell'opera di Antonio Carlos Gomes, della durata di circa due ore. Il maggior movimento teatrale con la fondazione del Teatro Brasileiro de Comédia e allo sviluppo delle arti plastiche con l'apertura del ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] Jalovec; dal 1912 Max Urban e sua moglie, l'attrice di teatro Andulka Sedláčkova, fondarono la Asun. Negli anni Dieci era la commedia Jan S. Kolár, mentre usciva dal genere un adattamento dell'opera lirica di B. Smetana realizzato nel 1913 da Urban, ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] di metallo ritagliate, ovvero di silhouette che si ispirano al teatrodelle ombre d'origine orientale (come gli affascinanti film di 'espansione, ben oltre i confini tecnicamente angusti dell'opera artigianale di Reynaud. Infatti era ormai possibile ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] palcoscenico non ancora quindicenne tra le fila dell’Opera nazionale balilla. Iscrittosi successivamente alle lezioni .
Con La brava gente di Irwin Shaw, messo in scena al teatro Eliseo di Roma nel dicembre 1944, Foà tornò a calcare il palcoscenico ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] video i generi precedenti: musica, teatro, danza, immagine ecc.). A differenza della multimedialità, il video era però tecnologicamente, gli assunti apparsi negli anni Settanta. La centralità dell'opera, come nucleo di un'esposizione e di un luogo ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] cinque didascalie, e vi appaiono già definite alcune costanti dell'opera del C., il suo interesse per la piccola gente, Mario Pannunzio per la sceneggiatura, e due mostri sacri del teatro nel cast, Ruggero Ruggeri e Armando Falconi); seguirono un ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...