DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] della futura DDR, e quindi di una società fondata sul socialismo reale.
L'antifascismo del nuovo cinema tedesco e l'esigenza di ambientare i film in contesti reali, piuttosto che in un teatro di posa, apparvero già nella prima opera realizzata ...
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Riskin, Robert
Anton Giulio Mancino
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 marzo 1897 e morto a Los Angeles il 20 settembre 1955. Con le sue storie [...] in teatro sia come manager sia come autore. Chiamato a Hollywood da Harry Cohn della Columbia Pictures Corporation, come altri commediografi newyorkesi quali Jo Swerling e Sidney Buchman, iniziò a lavorare per il cinema adattando la sua opera ...
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Ma l'amor mio non muore!
Vittorio Martinelli
(Italia 1913, bianco e nero, 78m a 16 fps); regia: Mario Caserini; produzione: Film Artistica Gloria; sceneggiatura: Emiliano Bonetti, G. Monleone; fotografia: [...] teatro ove Elsa recita La signora dalle camelie. Per la scena finale, Elsa si è realmente avvelenata. Morirà tra le braccia di Massimiliano, mormorando: "Ma l'amor mio non muore!".
Ma l'amor mio non muore! è senza dubbio una delleoperedell'attrice ...
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Schlesinger, John (propr. John Richard)
Simone Emiliani
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 febbraio 1926 e morto a Palm Springs (California) il 25 luglio 2003. Nei suoi primi [...] Anderson, che già aveva portato la pièce al successo in teatro. Il produttore Joseph Janni volle invece affidarlo a S., scelta , si trasferì negli Stati Uniti dove diresse una delle sue opere migliori, Midnight cowboy. Interpretato da Jon Voight e ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] delle varie tipologie dei personaggi (interpretati da non professionisti, ma anche da attori del teatro vint…, in "Cinéma 67", n. 114, mars 1967.
M. Orsoni, 'Sciopero', opera prima di Eisenstein, in "Cineforum", n. 81, gennaio 1969.
Ph. Pillard, La ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] Goupi mains rouges, da lui sceneggiato come tutte le altre sue opere, è uno straordinario e bizzarro ritratto di vita agreste, all dei rapporti generazionali, tra gli ambienti del teatro, del cinema e della musica jazz; Édouard et Caroline (1951; ...
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Christensen, Benjamin
Stefano Boni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico danese, nato a Viborg il 28 settembre 1879 e morto a Copenaghen il 2 aprile 1959. Fu uno dei maggiori cineasti del [...] regista; a partire dal 1906 interpretò anche delle piccole parti in alcuni film. Lasciato il teatro, dopo aver lavorato per un periodo nel alla tradizione figurativa fiamminga (e in particolare all'opera di H. Bosch). Benché accolto con perplessità ...
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Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] fisionomia di Gurn per interpretare a teatro la parte di un condannato a morte spari che si confonde con la foschia delle prime ore del mattino. Queste e altre n. 13, 1989.
F. Lacassin, Fantômas ou l'opéra de treize sous, in À la recherche de l' ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] della cinematografia francese, legandosi soprattutto agli autori della Nouvelle vague, come François Truffaut e Jean-Luc Godard, ma prestando la sua opera per la sala da concerto e per il teatro musicale, soprattutto nei primi anni Cinquanta e con ...
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Saikaku ichidai onna
Dario Tomasi
(Giappone 1952, Vita di O-Haru, donna galante, bianco e nero, 148m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Kōi Hideo per Shin-Tōhō; soggetto: dal romanzo Koshoku ichidai [...] alcuni grandi classici della letteratura giapponese e, soprattutto, dal successo che la sua opera ottiene, finalmente 'espressiva dialettica di stasi e movimento, ripresa probabilmente dal teatro tradizionale nipponico. Tra i tanti long takes del film ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...