GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] per l'ultima volta tra la scena e lo schermo: abbandonò il teatro dopo aver recitato in La figlia di Iorio di G. D' F. G., Firenze 1989; Enc. dello spettacolo, V, coll. 1199 s.; Filmlexicon degli autori e delleopere, II, coll. 1021 ss.; Diz. ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] (1967; Una storia americana); l'attore marxista-leninista che scopre il teatro di strada in La chinoise (1967; La cinese); Saint-Just in connotato da una profonda volontà distruttiva in una delleopere post Nouvelle vague più significative, La maman ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] teatro, suscitò grande entusiasmo nel corso della successiva tournée europea. Arnold Fanck le offrì quindi il ruolo della vero prodotto dell'estetica nazista: con una raffinatissima tecnica fotografica (usò una ventina di operatori e altrettante ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] Metello (1955) di V. Pratolini. Un'opera chiave per la rivista e il segno della realizzazione dei citati passaggi. Ma il 1953 fu confronto con la televisione e, soprattutto, con il teatro, e dall'attenzione verso questioni antropologiche, e verso ...
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Ghatak, Ritwik (propr. Ritwik Kumar)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Dhaka (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 4 novembre 1925 e morto a Calcutta il 6 febbraio 1976. La [...] , ma nel 1956 fece ritorno a Calcutta per realizzare la sua opera seconda, Ajantrik (1958, Il vagabondo), che ottenne un sia pur e ricreando elementi del folklore e dell'arte popolare, dalla musica alla danza, al teatro. Ma fu il totale insuccesso ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] casa di produzione di livello internazionale per la qualità delleopere, la varietà dei soggetti e dei generi scelti, ma modernissimo reparto fotografico, un nuovo teatro di posa dotato delle più sofisticate tecnologie dell'epoca. Fra gli attori che ...
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Les enfants du paradis
Sandro Toni
(Francia 1943-44, 1945, Amanti perduti, bianco e nero, 180m); regia: Marcel Carné; produzione: Raymond Borderie, Fred Orain per Pathé; sceneggiatura: Jacques Prévert; [...] salvarsi dall'accusa di concorso in tentato omicidio (ancora una volta a opera di Lacenaire).
L'homme blanc. Sei anni dopo Baptiste, che ha grandi nomi del cinema e del teatro francese. Era l'indicazione della continuità tra Storia e contemporaneità, ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] di ingegneria per dedicarsi con passione al teatro. Ciò avvenne nel periodo della guerra civile che era seguita alla Rivoluzione incontrato sempre maggiori difficoltà, in quanto con le sue opere intendeva far riflettere e non limitarsi a celebrare la ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] occupò anche di sceneggiature per fumetti e scrisse per il teatro una pièce di successo, L'Aide-mémoire (1968), a opera di Brook (dalle sue stesse messinscene teatrali), oppure nelle riduzioni per lo schermo, raffinate ed efficaci, della Recherche ...
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Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] la numerosissima famiglia: oltre ai genitori (Oscar, direttore del teatro cittadino, e la giovane moglie Emilie, attrice), una di naufragio, la vita della famiglia Ekdahl riprende serenamente il suo corso.
Opera di straordinario spessore testuale e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...