Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] guerra nel 1621, morto il Nassau (1625), il comando delleoperazioni fu assunto dal fratellastro Federico Enrico, nuovo statolder, che dei momenti più significativi con l’inaugurazione del nuovo teatro di Amsterdam (1638), costruito dall’architetto J. ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] in passato a lungo principale voce dell’economia canadese; oltre la produzione di legname da opera, pasta di legno e carta ulteriormente nel corso degli anni 1980 e 1990 con il ‘teatro alternativo’ (fringe «margine»). Spicca su tutti la figura di ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] dell’energia elettrica, il trasformatore (➔) che, operando una trasformazione dei parametri della tensione e della effettuare voli di personaggi ecc.
Le m. erano parte integrante del teatro greco classico: l’enciclema; la μηχανή, con cui si facevano ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] d’Europa in campo artistico e culturale. Fu teatro poi delle prime vicende del nazismo (incendio del Reichstag ecc.). 1969, l’avvio della Ostpolitik a opera del cancelliere W. Brandt contribuì notevolmente allo sblocco della situazione berlinese. L’ ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di temi), che furono utilizzate per la classificazione delleopere conservate dalla tradizione. Prima di Aristotele, in novella, la chanson de geste, il poema cavalleresco, un nuovo teatro, sacro e profano, autonomo da quello latino.
Se il ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] creativo si è espresso tanto nel cinema quanto nel teatro e nella letteratura. La riflessione intellettuale, la tensione civile, e Narrativa, tratto dal romanzo dello stesso A., Il trono vuoto, Premio Campiello opera prima), ma questa volta l’ ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] cui debuttò in teatro nel 1906. Arrivato negli Stati Uniti, nel 1911, fu scritturato nel 1913 da Mack Sennet, per la analizzare i modi di gestione della società, sulla base del binomio denaro-sopraffazione. Anche nelle operedella maturità (tra cui è ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] è bella (1997) di Roberto Benigni.
Vita e opere
Dopo aver compiuto privatamente gli studi musicali, si diplomò d'argento). Sin dall'inizio della sua carriera ha affiancato al lavoro nel cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per ...
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Regista (n. S. Pietro, Magisano, 1945); dopo aver esordito con La città del sole (1973), libera biografia del filosofo T. Campanella, si è affermato come uno degli autori italiani più interessanti con [...] l'Albania del 1991). Con il successivo Così ridevano (1998), opera ambientata a Torino tra il 1958 e il 1964, ha è del 2012 la regia della Lucia di Lammermoor, che ha debuttato nel febbraio dello stesso anno al Teatro San Carlo di Napoli. Nel ...
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Attore francese (n. Algeri 1950). Figlio di due cantanti d'opera, è arrivato a Parigi a 19 anni e ha iniziato a recitare in teatro, ottenendo in seguito il primo ruolo cinematografico in L'agression (Appuntamento [...] L'apparenza inganna, 2001), 36 quai des orfèvres (2004), Caché (Niente da nascondere, 2005). Nel 2006, oltre a interpretare il ruolo dell'imperatore in N - Io e Napoleone (2006) di P. Virzì, è apparso anche nella commedia Mon meilleur ami. Tra le sue ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...