CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] a teatro, della partita di caccia, ecc., ed Il diario di Gino Cornabò (ibid. 1942), registrazione ironica delle considerazioni di un goffo intellettuale velleitario, condizionato dalla società del consenso organizzato; e si tratta forse dell'opera ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] mentale; se, quasi unico fra gli universitari italiani, avvertì il valor poetico e il significato politico-culturale dell'opera dannunziana, il teatro in ispecie; se con eloquenza e passione civile celebrò Carducci e De Sanctis (Saggi filologici, I ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] negli Orti Farnesiani sul Palatino, dove gli Arcadi eressero un teatro e si riunirono per qualche tempo. In seguito a discordie tra precedente del G. nella composizione della canzone libera.
L'edizione più completa delleopere del G. uscì a Verona ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] della Commissione per l’edizione nazionale delleopere di Petrarca e, contemporaneamente, nella redazione dell’Enciclopedia sul teatro, a cura di A. Barbina, Roma 1989.
Fonti e Bibliografia
Roma, Arch. storico dell'Istituto della Enciclopedia ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] la poesia, i dialoghi platonici come base per il teatro, un ritorno alla primitività sintattica per il cinema, (1965), testi in cui il percorso conta più dell’opera e la persona dell’autore è una componente del significante.
Costretto in ospedale ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] è suggerita da P. Napoli Signorelli, Storiacritica dei teatri antichi e moderni (10 voll., Napoli 1813), e un esame superficiale delleopere (la stessa classificazione delle commedie è assai indicativa: familiari, romanzesche, popolari, eroiche ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] , il teatro stabile del D., che si sarebbe dovuto aprire nella Pasqua del 1787, non fu mai fondato e l'autore dovette tornare a Pisa nel 1788, nuovamente in enormi difficoltà economiche. Nei soliti cenni introdotti nelle prefazioni delle sue opere ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Argentina, fu interprete, accanto ad Esther Mombelli, della creazione di Zoraide di Granata di G. Donizetti. L'opera, anche per merito degli interpreti, ottenne ottima accoglienza.
Il D. sarà ancora al teatro Argentina nel 1824 per cantarvi l'Ezio di ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] palcoscenico non ancora quindicenne tra le fila dell’Opera nazionale balilla. Iscrittosi successivamente alle lezioni .
Con La brava gente di Irwin Shaw, messo in scena al teatro Eliseo di Roma nel dicembre 1944, Foà tornò a calcare il palcoscenico ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] una natura fecondissima di scrittore - mai riuscì a far della letteratura la sua prima vera occupazione: del G. si contano, infatti, una cinquantina di opere - fra poesia, narrativa e teatro -, oltre 2000 versi, senza mettere nel novero gli inediti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...