CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] lire per 50 recite (oltre che come fidanzato - ma inadempiente - della figlia del direttore di quel teatro). Tra Napoli e Salerno il repertorio del C. si era arricchito sia di opere che vi resteranno sempre più gloriosamente, sia di caduche novità ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] , si vedano i volumi miscellanei: G. G.: ovvero la costruzione dell’opera, in Hortus. Rivista di poesia e arte, 1995, n. 18 La poesia di G. G., Pasian di Prato (Udine) 2001; R. Zucco, Teatro del perdono. Per G., L’amore che mia madre, Feltre 2008; G. ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] delleopere del C. vanno ricordate come le più importanti: Lettere scelte di varie materie piacevoli,critiche ed erudite scritte ad una dama di qualità, 2 voll., Venezia 1750 (n. ed. in 3 voll., ibid. 1752); Commedie rappresentate ne' teatri ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] equilibrio ed eleganza gli attori mettendosi umilmente al servizio dell'opera d'arte), lo scelse come primo attore per la una compagnia stabile al romano teatrodelle Arti, riunendovi alcuni dei migliori giovani attori della prosa e del cinema, dal ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] a pari merito con Lodovico Caselli. Prima dell'ottobre 1841, infine, esegui anche delle Cariatidi in gesso per il teatro Rossini a Livorno (distrutto dalla guerra).
Queste le poche opere anteriori al suo capolavoro giovanile, il celeberrimo ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] nel teatro fittizio eretto sulla piazza del Campidoglio per le cerimonie che accompagnarono il conferimento della in questo campo.
Edizioni e fortuna: Per la bibliografia delleopere edite, meglio dei repertori biografici, si v. Catalogue ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] a meglio caratterizzare il palazzo - un ampio e luminoso teatro in pietra sormontato da un robusto, ma svelto e nel 1617 (questa ultima a cura del Villamena e con rilievi delleopere dei Vignola); una a Siena nel 1635. Accanto a quelle italiane ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] nel 1603; al De venarum ostiolis, la più celebre delleopere dei F., uscita nello stesso anno e nello stesso luogo -I. M. Conte, Cambridge 1985, pp. 195-222; A. Gamba, Ilprimo teatro anatomico stabile di Padova non fu quello di F. d'A., in Atti e mem ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] presto l'identità del vero autore, come attesta una lettera di A. Zeno del 1721.
Una pittoresca rappresentazione dell'ambiente legato al teatro d'opera si trova pure nella cantata Carissima figlia, in cui il M. mise in musica una sedicente lettera in ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] contemporanea, a cura di M. Mollia, Milano 1979, pp. 48-55; Id., Ancora sul teatro musicale, in Musica/Realtà, 1984, n. 14, pp. 157-161; R. Pozzi, Specchio delle mie brame. Note sull’opera per pianoforte di A. C., in Piano Time, 1986, n. 36, pp. 20 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...