BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e allo stesso tempo temi di piccante attualità. È stato osservato come in quest'opera si possa riconoscere un lavoro di sintesi tra il "teatrodell'arte" italiano e il sinfonismo tedesco; in realtà l'accettazione di certe forme melodrammatiche ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] agli apparati bibliografici che corredano ciascun volume delleopere di C. pubblicate nella collana «Oscar» 2008; M. Barenghi, C., Bologna 2009; E.M. Ferrara, C. e il teatro: storia di una passione rimossa, Oxford 2011; V. Santoro, C. e il cinema ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] De Filippo, Eduardo. Polemiche, pensieri, pagine inedite, Milano 1983. Per letture critiche delleopere rimandiamo, oltre alle recensioni, a V. Pandolfi, Teatro italiano contemporaneo, Milano 1959 e Lo spettacolo del secolo, Pisa 1953; G. Trevisani ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] rilevare, almeno a partire dal 1507, un forte ascendente sull'artista dell'opera di B. Zenale e del Bramantino (B. Suardi) e nel abitava a porta Vercellina, nella parrocchia di S. Vittore al Teatro; mentre il 20 luglio 1525, indizio di un'agiatezza ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] la condanna dell'opera di Maurras tardò a venire, ciò dipese dal timore della Santa Sede di offrire, nel corso della guerra, così smaniosi nel gesto, da degradarne le scene del teatro?". Non voleva che sul pulpito si portassero critiche di storia ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] pontificio in rapporto alla Chiesa universale e al mondo contemporaneo trovò una sua tendenziale convalida nella proiezione della figura e dell’opera di Pio XII sullo scenario italiano, particolarmente dopo il crollo del regime fascista, l’arrivo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] La pena decretata consisteva nella distruzione dell'opera a spese dell'autore e nella relegazione dello stesso in un seminario, o trattamento di accademico, con 1.200 scudi annui, palco a teatro e carrozza, e poté anche comperarsi un piccolo podere, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] studente a Pisa, fu coinvolto in una manifestazione politica a teatro e sospeso dall'esame di laurea per il periodo di un 1996.
Tra le prose critiche del G., il saggio Della vita e delleopere del Parini è raccolto in Tutti gli scritti, cit., pp ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] opere esposte (tutte del periodo 1933-34) l'artista fece una distinzione tra le ricerche di invenzione e di fantasia (come i Bagni misteriosi), quelle legate al teatro, e le pitture di carattere realista, imperniate sul problema della qualità e della ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] non riuscendo o non volendo comprendere la effettiva novità del teatro goldoniano, si compiacesse di metteme in luce gli aspetti più con un'appendice in risposta all'opuscolo dello Sharp in difesa dell'opera propria; fu pure tradotta infelicemente in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...