PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Grassi, fondatore del gruppo di teatro sperimentale Palcoscenico e direttore della sala Sammartini di palazzo Serbelloni, prese parte all’occupazione insieme al Fronte della gioventù della casa dell’Opera nazionale Balilla a Milano. Si legò quindi ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] , 11 febbr. 1873). La decisione dell'Accademia implicava l'esclusione dell'opera del G. dall'Esposizione universale di Vienna all'Esposizione di belle arti di Roma. Opera giovanile sono poi i Putti del proscenio del teatro Verdi a Pisa.
Il G. prese ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] venne rappresentata a Roma, al teatro Odescalchi, il 13 apr. 1922. Dal 1919 Gian Bistolfi si occupò di cinema sia come regista sia come sceneggiatore e soggettista (Enciclopedia dello Spettacolo, II, col. 552).
Bibl.: Le opere del B. precedenti alla ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] del 1935, una grande tempera su muro per la sede dell'Opera Balilla al castello dei Cesari (attuale Accademia nazionale di danza Dedicate alla sua attività di scenografò furono le esposizioni al teatro Comunale di Firenze, nel 1974, C.: scene e ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] tema che all'epoca godeva di una grande fortuna. Dell'opera - giunta a Parigi deteriorata e restaurata da Gemito - napoletana dell'Ottocento, Napoli 1993, pp. 58, 71, 134 (con bibl.); I. Valente, in F.C. Greco, La scena illustrata. Teatro, pittura ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] suo capolavoro: le tavole del primo libro del Nuovo Teatrodelle fabbriche, et edificii, in prospettiva di Romamoderna sotto . di R. Assunto, Milano 1980; P. Bellini, Per una definizione dell'opera di G. B. F., in Arte cristiana, LXXXI (1983), 695, ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] del bandito, Teresa e Foscarini, Caterina da Bronia). Ma più che il mondo del teatro classico fu l'esperienza romantica dell'opera per musica ad attrarre il C., artista "...pacato, non espansivo, sobrio, operosissimo, rincorrente... continuamente ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] di Milano, dove si trova anche una fusione in bronzo dell'opera, mentre la sua traduzione in marmo fu acquistata dall' , 1883) si segnalano quelli di Giuditta Pasta, per il teatro Filarmonico di Verona (1830), di Margherita Pellegrini-Emilei (1836), ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] ., pp. 133 s.; I. Valente, in F.C. Greco, La scena illustrata. Teatro, pittura e città a Napoli nell'Ottocento, Napoli 1995, pp. 396 s.; R. Pinto, La pittura napoletana.Storia delleopere e dei maestri dall'età antica ai nostri giorni, Napoli 1998, p ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] produzione dell'I. si trovano, per esempio, l'Andrea Doria rifiuta la corona, composizione che decorava il sipario del teatro A , lodato da A. Merli e da F. Alizeri. La richiesta dell'opera da parte degli Uffizi giunse all'I. nel 1868; nel 1870 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...