BERINZAGO, Giovanni Antonio
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Conepera, nacque ad Agnadello (Cremona), non si sa in quale data. Nulla conosciamo della sua formazione, [...] degli accademici. Pare che sia tornato in patria, dopo aver lavorato all'Opéra di Parigi e al Teatro di Lione, e in Italia sarebbe morto ottuagenario.
Nessuna delle sue decorazioni originali è rimasta: ma, nonostante i rimaneggiamenti, le decorazioni ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] recitata in onore del duca.
Questa è l'ultima data certa della sua attività di scenografo operante per teatri di numerose città, oltre che a Parma: in Urbania, ove fa "tutto uno scenario" per il teatro; a Torino, a Bologna ed a Vienna; ma si sa che ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] di scolpire a bassorilievo le due immagini alate della Fama sulla fronte del Teatro Regio, sino al 1849, anno in cui Vescovo Loschi nella cattedrale di Parma (seconda capp. della navata nord). Altre opere del B., conservate in Parma, sono: il ...
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BEDUZZI (Beducci), Antonio Maria Nicolao
Anna Ottani
Nacque a Bologna, in data a noi ignota, ma da ricondurre, con tutta probabilità, alla seconda metà del sec. XVII se, come attestano le fonti, il [...] Kenckel.
Tra il 1708 e il 1710 lavorò ripetutamente presso il teatrodella corte di Vienna: a lui si debbono le scene per il Bononcini e per la Chilonida di M. A. Ziani.
L'opera dei B. più impegnativa e lodata resta la virtuosistica decorazione ad ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] accolse, i busti in marmo di L. Leo e G. Paisiello per il Teatro Comunale e quelli di S. Ammirato, G. C. Vanini (firm. e . Marti, A. B. e la sua opera, in La voce del Salento, 1931, nn. 9-12, pp. 1-38 dell'estratto; E. Lavagnino, L'arte moderna, ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] ordini di palchi e un prospetto neoclassico; di poco posteriore è il Teatro Sociale di Biella, che alla morte dell'autore mancava ancora della fronte.
La sua opera più nota è la facciata posteriore di palazzo Carignano, ampliato per accogliere ...
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BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] Boni, Biogr. degli artisti ovvero Diz. della vita e delleopere dei pittori, degli scultori, degli intagliatori, dei tipografi e dei musici di ogni nazione...,Venezia 1840, p. 68; A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, Modena ...
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BIANCHI, Marco
Anna Ottani
Nacque a Correggio; la sua attività di pittore d'architettura e d'ornato è documentata a partire dal 1740. Il Bigi ha lasciato di lui una biografia molto estesa, ma scarsamente [...] del casino Meloni, nei pressi di Carpi, a Villa Santa Croce.
Dall'opera del Gandini sui teatri modenesi si ricava una documentazione alquanto sommaria della attività scenografica del B., che dovette peraltro avere ben più numerose scritture.
A ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] 'area della storica prigione delle Stinche (poi trasformata in cavallerizza), il B. progettò un grande teatro (l'attuale teatro Verdi), pubblicazione Ricordi di architettura, che dedicò a quest'opera quattro tavole.
L'ampia platea era circondata da ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] della porta urbica di S. Pietro in Perugia, o ancora la progettata restaurazione in forme palladiane del teatro Olimpico Vittorio Emanuele II in Roma, e ancora nell'opera più significativa dell'A., la Sinagoga (1904), costruita in collaborazione ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...