CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] , 1979, p. 202 n. 58); gli sono attribuite alcune tele della serie di Dame nel foyer del teatrodella Vecchia Residenza (ibid., p. 216), ma l'opera più illustrativa della pittura di Giovanni Battista e degli influssi italiani portati in Baviera è il ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] della stagione. La sua opera continuò nelle stagioni seguenti del 1829-30, 1832-33, 1835-39, 1841-42 (Stocchi). Oltre che a Parma, lavorò come scenografo a Piacenza (1840, Teatro Comunale), a Reggio (1840-41), a Casalmaggiore (1841, Teatro Comunale ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] teatro napoletano gli valse l'incarico del progetto del teatrodella città dell'Aquila, oggi teatro Comunale, eseguito dal 1854 al '72, ed assai apprezzato per l'elegante disegno della documenti, esaminò direttamente le opere, rilesse le iscrizioni, ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] , tra le quali vanno indicate quelle per il teatro S. Carlo, per il duomo di Napoli ( opera compiuta di rivestimento marmoreo policromo, di inequivocabile impronta rococò (marmi bianchi, verdi, rosati e mischiati), sia per il delizioso manufatto delle ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] lavori per la sala del Teatro di Versailles dovettero protrarsi per Paris 1787, p. 483; P. Zani, Encicl. Metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 107; 1882, p. 272; P. Fromageot, L'Opéra à Versailles en 1770…, in Versailles Illustré, ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] .
Nel frattempo Domenico Lovisa, notevole editore veneziano dell'inizio del secolo, inaugurava nel 1720 la serie delle grandi raccolte di vedute con l'opera IlGran Teatrodelle pitture e delle prospettive diVenezia, in due tomi di centoventi tavole ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] ricevendo, in qualità di pittori di corte, ovvero di teatro, uno stipendio annuo complessivo. di 900 talleri. In una dell'elettore palatino.
Delleopere del periodo di Düsseldorf, ricordiamo i dipinti nel convento delle carmelitane, nella chiesa delle ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] consigliere del Monte di pietà e presidente della società promotrice del nuovo teatro.
Partecipe del clima politico del 1848, promosse della navata centrale della cattedrale di Todi. Riuscì a operare autonomamente solo nella decorazione delle ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] ).
Della produzione del D., appartenente al genere della figura, sono da segnalare, accanto ad alcune opere minori per la sua apprezzata attività di scenografo per teatri di Bologna e per il teatro di Reggio Emilia intorno al 1720, ove collaborò ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] l'incarico di insegnamento. Morì a Verona il 26 nov. 1826.
Le prime opere del C. compiute tra il 1784 e il 1786, le statue per S sa dal Dalla Rosa, per il teatro Filarmonico ed oggi conservate, dopo i danni dell'ultimo conflitto mondiale, nel Museo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...