BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] mode.Giovacchino, figlio di Vincenzo I, nacque a Roma nel 1756. Continuò l'opera del padre nella bottega di via del Teatro Valle, rivestì la carica di console dell'Università degli orefici di Roma. Rinomatissimo, lavorò per la corte pontificia di Pio ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...]
Tra le opere di un certo rilievo progettate dal G. nello stesso periodo si segnalano l'altare della Madonna del Rosario nella chiesa parrocchiale di S. Giorgio a Piovà Massaia, eseguito in collaborazione con stuccatori locali (1780), il teatrodella ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] progettò l'ampliamento della casa di F. Massa, in via dei Sediari 1-13 e via del teatro Valle 30-32, fasc. 125, 22 nov. 1847).
L'ultima opera nota del F. risale al 1853, con il progetto e la realizzazione dell'abitazione di P.P. Spagna in via del ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] p. 23) e il soffitto dei teatro Vittorio Emanuele (distrutto). Nel 1861 il C. espose a Firenze (Esposizione nazionale) Il re delle Due Sicilie Federico II che riceve da Michele Scoto la traduzione delleopere di Aristotele, per il quale P. Selvatico ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] che nel frattempo erano subentrati) sovrintese a varie opere di architettura tra cui si ricordano il restauro del teatro comunale, la facciata della parte centrale del palazzo comunale, il restauro dell'ospedale dei pazzi di S. Lazzaro, la sala ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] del Gran Teatrodella Comune. 1756).
Secondo Carlo Manfredi (Pianta, esteriore e spaccato del Nuovo Teatro di Reggio di Lombardia, Reggio Emilia s. d., ma 1742-43) il C. aveva preparato per la stampa un'opera sull'acustica dei teatri, approvata dai ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] …, Rovigo 1841; D. Dragonetti, Venezia 1846; Della vita e delleopere di G. M. Asola, Padova 1868.Come compositore inaugurazione dell'Istituto filarmonico, 1811. La farsa IlSolitario, ossia La villa delle Frasche secche (scritta nel 1812per il teatro ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] d'Este offrì lo spunto per commissioni analoghe presso il Teatrodelle commedie.
Venuto a mancare il duca Francesco I (1658 . 197; F. De Boni,Biografia degli Artisti,ovvero Diz. della vita e delleopere dei pittori.Venezia 1852, p. 102; C. C. Malvasia ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] altra parte, mentre il Cicognara non ha individuato alcuna delleopere del B. nel Teatro Olimpico, invece ha costituito una autentica scoperta la lettura del nome dell'artista sulla impresa dell'Accademia, in quanto da essa è stato possibile ricavare ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] con il teatro Regio fino ad assumere il ruolo di produttore e impresario in occasione della stagione melodrammatica di carnevale del 1694 (ibid., p. 57).
Il M. si occupava di ogni questione relativa alla messa in scena delleopere, curandone non ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...