DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] 1969, ad Indicem; L. Lambertini, Il disagio della civiltà, in Nac. Notiz. arte contemp., n. 12, 10 apr. 1969, p. 7; M. Monteverdi, Avanguardia a teatro dal 1915 al 1955 nell'opera scenografica di Baldessari, D., Prampolini (catal.), Milano 1969 ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] Correr. Largo, data la vastità dell'opera, fu l'intervento della bottega; alcune figure però sono chiaramente opera del C.; gli sono attribuite ( , il cui palazzo si trovava nelle vicinanze del teatro (Schlager, 1850, p. 63). Secondo alcune fonti ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] 1526 (ibid., p. 104 doc. 78).
Committente dell'opera era Giovanni Antonio Saraceni, ricco mercante bolognese, che voleva Fu dunque a Bologna, entro il complesso e ricco teatrodella cultura artistica del terzo decennio del Cinquecento, che l'artista ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] e gli astri nascenti del teatro italiano, tra i quali Bellini, Donizetti, Mercadante, Pacini e G. Verdi. Nel corso delle numerose e combattutissime contese giudiziarie, che riguardavano non solo la proprietà dell'opera ma soprattutto i diritti su ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] migliori, parlano le tele della prima cappella a sinistra della romana chiesa dell'Orto, già teatrodella prima attività del B.: qualche spunto di giudizio sembra affiorare in alcuni passi dell'opera, essi in realtà sono per lo più dettati non ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] evitare il pericolo di incendi; il valore dell'opera, ispirata a criteri di funzionalità richiesti da Rosenberg, Subleyras 1699-1749, Roma 1987, pp. 85-87; S. Rotondi, Il teatro Tordinona, Roma 1987, pp. 36 s.; D.T. Metzger Habel, Filippo Raguzzini, ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] una totale regia dell'opera architettonica, previo ulteriore studio della progettazione, e il palazzo fu iniziato (posa prima pietra, 9 sett. 1738) e continuato sotto la direzione del solo Medrano (Schipa), associato, come per il teatro S. Carlo, all ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] in vari concorsi (facciata di S. Petronio a Bologna, teatro di Alessandria d'Egitto, fontana nella piazza del duomo di in morte del D., che fornirà la quasi definitiva versione dell'opera al suo continuatore e primo allievo Luigi Del Moro. Conclusione ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] dei costumi per lo spettacolo dato nel teatrodella Pergola in occasione della visita a Firenze del principe elettore di Enggass, 1976, pp. 197 s.; i bozzetti in terracotta nel Museo dell'Opera del duomo: ill. 185 s, del catal., Bologna 1972).
Per ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] dell’artista sottolineavano una «devozione» (Rossi, 1944) e una «fedeltà» (Galvano, 1942) nei confronti dell’operaopere in numerose esposizioni anche durante tutti gli anni Ottanta e Novanta.
Nel dopoguerra non mancò di interessarsi anche al teatro ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...