FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] di iniziative terapeutico-ricreative per i malati (un piccolo teatro, una falegnameria, una tipografia, una biblioteca, una colonia intensa e di inattività artistica; i soggetti delle sue opere virarono verso toni più personali e familiari. Durante ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] e apparatore teatrale. Lavorò per il teatro Molza realizzando, su disegno del suo maestro Galli Bibiena, le scene dell'Enigmadisciolto e del Lucio Vero, quindi operò autonomamente firmando gli allestimenti delleopere Il Fernando (1717); L'Eudamia e ...
Leggi Tutto
ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] Con due discorsi, l'uno che versa intorno a' teatri in generale, riguardo solo al coperto della scena esteriore; l'altro intorno al sofitto di quella del teatro Olimpico di Vicenza operadell'insigne Andrea Palladio (Vicenza 1762). F. Milizia nel suo ...
Leggi Tutto
D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] che ripropose (pp. 59-87) nel libro Cenni intorno ai teatri moderni e sopra gli archi di trionfo degli antichi, pubblicato a , VI (1822), pp. 365-74; Prospetto della chiesa metropolitana di Camerino, operadell'arch. C. Foschi, ibid., pp. 426-31 ...
Leggi Tutto
COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] rispondere con una lunga e retorica giustificazione in difesa delle loro opere. Lo scritto, stampato in un fascicoletto (Faenza nel 1888, Bologna, 1888, p. 7; G. Pasolini Zanelli, Il teatro di Faenza dal 1788 al 1888, Faenza 1888, p. 33; A. Messeri ...
Leggi Tutto
CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] di S. Paolino a Firenze, lasciatevi dai Verrazzano. Delle numerose opere pontremolesi due sono pure datate: il salottino detto , 1980).
Coeva ai lavori di Lucca è la decorazione del teatro di Volterra (1820): imbiancate ormai la volta (Venere sul suo ...
Leggi Tutto
CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] acqua del Serino, restaurando l'acquedotto romano. Sempre in tema di opere idrauliche, circa un decennio più tardi, il C. tentò di di Antonio Joli, di costruttore delle macchine e di macchinista del più prestigioso teatro napoletano del tempo, il S. ...
Leggi Tutto
ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] il debutto dell'omonima compagnia al teatro Valle di Roma nel 1921 e i costumi per Giulietta e Romeo di Zandonai al teatro Costanzi.
Il , 1945; Candido, 1951-54. Contemporaneamente illustrò opere di Pastonchi, Saponaro, Collodi, Allais, Campanile, ...
Leggi Tutto
FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] da cui ebbe sei figli.
Nel 1887 decorò il soffitto del teatro di Monte Lupone (Macerata; De Gubernatis, 1906, p. 201). dona al popolo diSpellol'icona della Madonna (Comanducci; Peppoloni-Fratini, 1978, p. 70, dove l'opera è datata 1911).
Ancora nel ...
Leggi Tutto
BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] in un volume, dal titolo Azioni coreografiche, coll'illustrazione delle principali scene che vi corrispondono, precedute dalle proposte di alcune riforme nei moderni teatri. L'opera è corredata di belle incisioni, disegnate dall'autore ed eseguite ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...