CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] maestro, il Fischetti. Fatto sta che in qualche opera che si può ragionevolmente supporre databile all'ultimo decennio del 21, 92; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, p. 545; La Galleria dell'Accad. di Belle Arti…, Napoli 1971, ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] di macchinari e fondali prospettici tipici di quella italiana. A Madrid nei giardini dell'Alcazar furono rappresentati con suoi scenari, probabilmente in un teatro smontabile da lui stesso ideato (Carducho, p. 152), la favola pastorale La selva ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] Milano, nel 1910(Catal., p. 46); mostra nel foyer del teatro Nazionale a Roma, nel 1911 (Bauer), Esposizione internazionale di belle ).
Nell'ultimo periodo della sua vita il C. si dedicò anche alla ricerca e alla raccolta delleopere del padre, dei ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] il solo G. si presentava sulla scena torinese in qualità di scenografo per il teatro Carignano. Come risulta dai libretti delleopere, realizzò infatti le scene (delle quali non rimane alcuna documentazione illustrativa) per la Ifigenia in Tauride di ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] l'hanno in parte alterata).
Nel 1790 progettò il teatrodella Concordia (oggi Pergolesi) a Iesi, sua maggiore opera civile.
Prevedeva in facciata, non coincidendo l'asse dei teatro con quello della piazza, un portico a piano terra con paraste binate ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] concorsi.
Nell’estate del 1954 visitò alcune opere degli architetti della Scuola di Chicago e di Frank Lloyd Wright Villa in via Aurelia a Roma, 1964; Progetto di concorso per il teatro Paganini a Parma, 1965, con Carini; Scuola media a Pistoia, 1965, ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] seminude; e ancora nel dicembre del 1925 comparve, al teatro del Popolo a Milano, nelle vesti di violinista a cura di L. Caramel - C. Pirovano, Opere del Novecento, Milano 1974, p. 42, fig. 642; Operedell'Ottocento/N-Z, ibid. 1975, ad indicem; ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] c. 399).
Il F. scelse dunque di operare nel genere della quadratura e dell'ornato, che si era sviluppato a Bologna già sempre con lo Schiassi e con Petronio Nanni, macchinista del teatro pubblico (Matteucci-Stanzani, 1991).
Intanto nel 1764 il F ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] e inviati alla scuola, come prescriveva il regolamento.
L'opera eseguita durante il primo anno di pensionato è un disegno dal i rapporti con Perugia, come dimostra il restauro delle decorazioni del teatro Verzaro (1838) condotto insieme con V. ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] la compagnia del Piccolo teatro di Napoli (1934); lavorò ai cartoni preparatori di un grande mosaico, mai realizzato, per il catino absidale della chiesa parrocchiale di Abbazia, vicino a Fiume (1936).
Le opere di questo periodo, che rappresentano ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...