CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] con "Vincentio de Brissia" (Vincenzo Foppa) nella restaurata sala dei deputati dell'Opera del duomo (Annali, 1880, p. 165), ma di questi lavori non chiesa di S. Magno a Legnano; il Progetto di teatro a c. 82v, spaccato esterno e pianta, dove rivive ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] della pala destinata alla chiesa romana di S. Maria dell'Orazione e Morte, e quindi in prossimità del palazzo della famiglia Falconieri, committente dell'opera 43-66; P. Petrobelli, Il mondo del teatro in musica nelle caricature di Pierleone G., in ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] essi non rientravano in una ipotesi logica stilistica dell'opera.
Proprio tale interesse condurrà del resto nel teatro romano di Torino adiacente la manica nuova di palazzo reale, il restauro della porta Praetoria pure a Torino, il consolidamento dell ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Roma 1971; L. Sciascia - F. Russoli - F. Grasso, Mostra antologica dell'opera di R. G. (catal.), Palermo 1971; N. Tedesco, R. G., del Museo Guttuso di Bagheria, Palermo 1991; R. G. al teatro alla Scala (catal.), a cura di E. Steingräber, Milano 1992 ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] al più che si possa dire una macchina di teatro e di opera in musica". A questo momento di suprema delicata misura bildende Kunst, X(1875), pp. 330-333; Q. Bigi, Della vita e delleopere certe ed incerte di A. A. detto il Correggio, Modena ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] il quale il figlio Raimondo realizzò un altare (1888). Nel 1867 costruì il teatro Sociale di Gemona e fra il 1877 e l'82 la chiesa e il erano più viennesi che altro, e se memorie dell'opera del francese H. Guimard erano più o meno clandestinamente ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] del palazzo e i singolari camini "a minareto". Anche il disegno del teatro d'acqua deve essere attribuito al M., che lo mise in atto con l'aiuto dell'ingegnere G. Fontana, specializzato nelle opere idrauliche (acquedotto e giochi d'acqua); i disegni ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Forma 1 volevano affermare il valore estetico della forma pura quale unico fine dell’opera d’arte. Il manifesto, in aperta una serie di opere per la città rasa al suolo dal terremoto del 1967. Nel 1972 progettò il Teatro frontale, nel quale ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] a pari merito con Lodovico Caselli. Prima dell'ottobre 1841, infine, esegui anche delle Cariatidi in gesso per il teatro Rossini a Livorno (distrutto dalla guerra).
Queste le poche opere anteriori al suo capolavoro giovanile, il celeberrimo ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] a meglio caratterizzare il palazzo - un ampio e luminoso teatro in pietra sormontato da un robusto, ma svelto e nel 1617 (questa ultima a cura del Villamena e con rilievi delleopere dei Vignola); una a Siena nel 1635. Accanto a quelle italiane ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...