MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] Ancora nel 1847, la rappresentazione dell'Edipo di Sofocle organizzata al teatro Olimpico di Vicenza per gli scienziati dei secoli. Non vide però mai la luce la seconda parte dell'opera, che il M. avrebbe voluto dedicare alle reliquie contenute nella ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] quale Parisi elaborò i primi saggi progettuali, come le scenografie per il Teatro Sociale di Como (1937-40), l’arredamento delle seterie Sacchi di Como (1940) e alcune opere non realizzate di carattere razionalista, per esempio la casa per l’attrice ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] neoclassicismo (Martorelli, 1997).
Tra le sue altre opere si ricordano L'Annunciazione nella chiesa di Mater Dei; l'Angelo custode in S. Maria delle Grazie (post 1835: Celano, V, p. 281); il sipario del teatro S. Carlo (1844: Garzya, 1978, p. 158 ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] e il sipario (L'Armonia consegna la cetra al Genio fermano) furono descritti dall'avvocato G. Fracassetti (Illustrazione delle pitture operate nel teatro di Fermo dal signor L. C. romano, in Giornale arcadico, LI [1831], pp. 311-334). In queste due ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] musicista F. Liszt a quei tempi residente in Lombardia (dell'opera, come della maggior parte dei lavori del G., si sono perse Sanquirico, pittore e scenografo, ora presso il Museo del Teatro alla Scala.
Nel 1851 ottenne fama internazionale alla prima ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] le scene per La scommessa imprevista di M.-J. Sedaine, al teatro Duse.
Nello stesso tempo, il L. strinse un sodalizio con G il padiglione dell'Opera nazionale maternità e infanzia alla Mostra nazionale delle colonie estive e dell'assistenza all' ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] S. Carlos di Lisbona e vi rinnovò tutta la decorazione della sala (il teatro è stato rifatto e non è stato possibile trovare documentazione dell'opera del C. a Lisbona). Nel settembre 1817, partito per Pietroburgo dietro le forti insistenze del ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] alloggi di Forte Quezzi sono il culmine dell'opera del D.; all'esplicito riferimento al " Labò); il concorso nazionale, in due gradi, per la ricostruzione del teatro Carlo Felice a Genova, che ottenne il terzo premio (1949-1950, ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] agli inizi della carriera, eseguendo alcuni lavori per il teatro Apollo di Roma nel 1828 (Encicl. dello spettacolo), è del palazzo reale (Rovere, 1858). Il successo dell'opera, ampiamente sottolineato dalle cronache contemporanee (Gazzetta piemontese, ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] Alfired, incisa in rame, ma non firmata, stampata nel terzo volume dell'opera di G. Potocki, edito sempre a Varsavia nel 1789 con il titolo polskirn (Anticaglia e l'andar del tempo. Sul teatro polacco), Warszawa 1963, p. 155; Portrety osobistogei ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...