LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] vita) comportarono ulteriori rallentamenti. Sulla volta del teatro dipinse le Grazie e le Muse (oggi nel palazzo comunale) e, sui prospetti dei ventiquattro palchi, realizzò scene mitologiche. Dell'opera del L., dopo il completo rifacimento pittorico ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] di studio del governo francese, giungendo, sulla scorta dell'opera di A. Magnelli, a una scomposizione del reale agli allestimenti decorativi per il primo concerto jazz della capitale, tenutosi al cinema teatro Splendore di via del Tritone.
In giugno ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] riserve circa il suo livello qualitativo. La realizzazione dell'opera, situabile tra il 1660 e il 1670, s 1875-1984, Modena 1984, pp. 22 s.; G. Martinelli Braglia, Il teatro Ducale Grande..., in Il palazzo comunale di Modena. Le sedi, la città, ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] dall'ottocentesco palazzo Marignoli, in via del Corso, e quello per la sistemazione della piazza del Teatro alla Scala di Milano.
Ma che esistano, o siano esistite, opere eseguite, pur se a noi rimaste sconoscíute, è dimostrato dal fatto che egli ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] militari, l’architetto genovese fu responsabile del completamento dell’opera fino al 1566 (Claretta, 1887, p. 243 (1993), pp. 2-6; N. Aricò, Un’opera postuma di Jacopo Del Duca. Il teatro marittimo di Messina, in L’urbanistica del Cinquecento in ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] teatro del combattimento. Di carattere celebrativo era anche l'acquerello esposto alla XXVIII Esposizione della , Torino 1993, pp. 132 s.; L'Ottocento. Catalogo delleopere esposte della Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino, a ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] atto di ricevere la Deputazione della sua patria (Belluno, Seminario Gregoriano). Dell’opera, snaturata dal suo progetto . Su indicazioni dell’architetto Giuseppe Jappelli, intervenne ancora a Padova nel teatro Verdi (oggi teatro Nuovo) dove ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] a Parigi il 13 giugno 1765, fu scritturata nel 1783 come prima ballerina dal Teatro Reale dell'Opera di Stoccolma dove rimase, sempre molto apprezzata, sino al 1794. Sposò quindi P. H. Schöne.
Il B., appena undicenne, si recò nel 1783 a Stoccolma ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] con Leonardo Ricci per l’allestimento. L’aspetto tautiano dell’opera sarebbe risultato molto più evidente se l’interno fosse stato 1956-60).
Tra le sue ultime opere merita di essere ricordato l’ampliamento del teatro Donizetti a Bergamo (1954-64), che ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] carattere, fu con T. Bezzi, ingegnere teatrale e scenografo veneziano a più riprese all'opera in quella città presso il "Teatrodell'illustrissimo pubblico" o teatro Vecchio, fra il 1699 e il 1728, che il F. poté cimentarsi nella tecnica pittorica ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...