DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] P. 83, lett. 5396 bis).
Si tratta dell'opera più spettacolare progettata dal D. nel palazzo, che cc. 331-350; B. Lupardi, I luminosi splendori... nelle feste... nel gran Teatrodelle meraviglie di Roma..., Roma 1662; G. B. Mola, Roma... l'anno 1663, ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] con loggiato fra due ali sporgenti, con reminiscenze della scena del teatro classico. La casa di A. Mantegna a e in Russia l’architettura della v. si sviluppa dalla fine del Seicento, su schemi italiani e, spesso, per opera di architetti italiani (G.A ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] che lo applicarono soprattutto alla costruzione di teatri e odeon. Il teatro stabile con cavea trapezoidale costruito a dei giardini.
Alla fine dell’Ottocento furono poste le basi dell’a. architettonica come scienza moderna, a opera di W.C. Sabine, ...
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(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] a frequenti incidenti che culminarono, nel 1862, con il bombardamento della zona serba a opera del comandante turco. B. fu sgombrata dalla popolazione turca per la pressione delle potenze e nel 1867 i Turchi lasciarono anche la cittadella. Occupata ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] numerose ville imperiali del L. sono state solo occasionalmente teatro di lavori; elementi indicativi sono emersi sia dalla villa di committenza e riscontri stilistici e iconografici delleopere analizzate. Sempre allo studio dei rapporti fra ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] (1991), oppure la campagna di restauri degli affreschi e delleopere del Domenichino da poco conclusi. Al di fuori di ogni come quelle tenute nel Palazzo delle Esposizioni nel 1978: Erwin Piscator; Il teatro nella Repubblica di Weimar; Alberto ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] ricerche, soprattutto nell'area dei ginnasi, dell'agorà e del teatro. Nell'Acaia sono mancati scavi organizzati, Rizos, N. Chatzimichalis, I. Liapis, N. Desilas, T. Dekavalas, ecc.) operanti in G. e all'estero (come G. Candilis, v. in questa App.) ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] del gusto del 19° secolo. Altre opere significative della fine di questo secolo sono la Plaza de Toros, in un revival moro-sivigliano, e il Teatro nazionale (1885) dell'italiano P. Cantini. Esempi dell'architettura romanico-gotica sono la chiesa di ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Investimento Occupazione) del 1982, per il restauro e la riattivazione dei teatri storici del V. (rinnovato nel 1984) e per le Ville le conoscenze storico-artistiche delle situazioni locali emergenti dal complesso tessuto delleopere d'arte e dei ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] a Parigi, le cui ricerche nell'ambito dell'op art e le cui opere cinetiche realizzate con congiunzioni di metalli gli hanno della città di Bersabea nel deserto del Negev (1966). Realizza sculture di tessitura architettonica anche Y. Shemi (Teatro ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...