VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] presenta singolari contrasti tra la magnificenza della corte e del teatro all'aperto ivi inserito e la povertà dell'esterno, simile più che altro a un moderno casamento a molti piani sovrapposti.
Frammentaria è l'opera del V. nella cancelleria e nel ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] .; v. anche liguria, in questa Appendice).
Nella primavera del 1987, a seguito dell'appalto-concorso del 1983, ha avuto inizio la ricostruzione del Teatro comunale dell'opera ''Carlo Felice'', edificio neoclassico progettato (1826) da C. Barabino e ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] tracciato planimetrico quadrangolare con torri angolari. Altra caratteristica delleopere fortificate lombarde di questo periodo è il basamento es. a Mileto come cittadella sopra l'antico teatro. Nella maggioranza dei casi tuttavia le aree cittadine ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] suo fratello Carlo V, re di Francia, si trova nel Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore a Firenze. Nel suo testamento, 1268 su Corradino di Svevia, fu costruita nella pianura teatrodella vittoria e con evidente riferimento all'abbaye de la Victoire ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Gran Consiglio, trasformato in teatro nella seconda metà del 16° secolo. Nel 1325, in occasione della seconda fase dei lavori, . La Maestà firmata dall'artista (Siena, Mus. dell'Operadella Metropolitana), eseguita, come si evince dai documenti di ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] l'età fra il 460 e il 430, che comprende la maturità dell'opera di Mirone, di Policleto e di Fidia e con quest'ultimo lo edifici pubblici occorrenti per le gare panelleniche. Anche il teatro ha connessione con il centro religioso, mentre nell'agorà ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] influssi di quella della Normandia.A partire dai primi anni del sec. 12°, la B. divenne teatro anche di un'altra è anche assai probabile che questo sia stato il primo codice dell'opera stessa a ricevere un apparato illustrativo. In un altro atelier ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 1257 e il 1281, un centro di cultura internazionale, teatro di importanti eventi politici, tra cui spicca il celebre conclave devastanti manomissioni che hanno cancellato la facies originaria dell'opera, oggi conservata anch'essa, in stato ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] strutture esterne a quello che rimaneva della città tardoantica, come l'anfiteatro o teatro a N-E, denominato Parlascio dagli di Pisa e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986; Il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] utilizzando parti consistenti delle murature superstiti e gran parte del materiale del vicino teatro romano, lo resto del programma iconografico del portale. La più recente interpretazione dell'opera (Zuliani, 1980) tende a riferire l'esecuzione a ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...