NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] più piccola un castellum. In parte scavato è il piccolo teatro e alcuni ambienti (tabernae?) aperti verso un peristilio a . d. C. dell'Eros di Prassitele a Paro, molti rilievi religiosi (il rilievo degli dèi, singolare opera provinciale), la bella ...
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Vedi GRUMENTO dell'anno: 1960 - 1994
GRUMENTO (Grumentum)
G. Colonna
Città della Lucania interna, sita nell'alta valle dell'Agri (antico Aciris), sulla destra del fiume, presso la confluenza con il torrente [...] attuale Grumento Nova (già Saponara). Restano notevoli avanzi delle mura in opera quasi reticolata, due tratti delle quali furono costruiti nel 57 e nel 51 a. C., come attestano due iscrizioni. Il teatro è stato oggetto di scavi recenti, che ne hanno ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] opera quadrata di travertino, con la porta rivolta a S; in alto correva un fregio dorico a metope e triglifi con sottostanti gocce, sostenuto da colonne e pilastri corinzî di travertino, databili all'età augustea. Della stessa epoca sono il teatro ...
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Vedi TLOS dell'anno: 1973 - 1997
TLOS (Τλώς, Τλῶος, Tlous)
M. Cristofani
Città della Licia situata nella valle fluviale dello Xanthos, sulla riva sinistra del fiume, oggi Düver.
Essa viene nominata da [...] scoperte nell'8oo dal Fellow e pubblicate nell'opera del Benndorf, occupano una collina posta a di un rilievo con la figura dell'eroe licio scolpito nella parete sinistra sono stati individuati il Foro e un teatro.
Bibl.: O. Benndorf-G. Niemann, ...
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ESCHINE (Αἰσχίνης, Aeschĭnes)
L. Laurenzi
Oratore e uomo politico ateniese, rivale di Demostene, andato in esilio a Rodi nel 330 a. C., e morto in data ignota. Il suo ritratto è stato riconosciuto per [...] statua-ritratto completa. Ritornano in quest'opera gli elementi essenziali dello schema figurativo del Sofocle lateranense, che nel 340 a. C. nel teatro di Dioniso ad Atene, ossia la solida ponderazione delle masse, ottenuta rappresentando la figura ...
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Vedi LEUCADE dell'anno: 1961 - 1995
LEUCADE (Λευκάς, Leucas)
Red.
L. Guerrini
Isola e città sulle coste occidentali dell'Acarnania. Secondo Strabone avrebbe preso il nome da una roccia bianca, scoscesa [...] terraferma per mezzo del taglio dell'istmo che la legava all'Acarnania: la data di tale opera è discorde presso i varî gli scavi di Itaca (v.).
Della città antica rimangono avanzi delle mura e del teatro. Notevoli le necropoli preistoriche nella ...
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CASTELGANDOLFO
F. Castagnoli
Piccola città del Lazio posta sul costone che si erge ripido a O sul lago di Albano. Il nome deriva da quello della famiglia romana Gandolfi che vi costruì un castello nel [...] grandioso criptoportico, sostruzioni con nicchie e ninfei, un teatro decorato con stucchi, terme, cisterne. Numerose statue : alcune delle costruzioni esistenti nella villa Barberini, in opera reticolata databile all'ultimo secolo della Repubblica, ...
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ANTILOCHOS (᾿Αντίλοχος)
P. Orlandini
Scultore greco di età ellenistica. La sua firma compare su un singolare monumento trovato a Magnesia al Meandro, a N-O del teatro. Si tratta di una base di marmo, [...] famoso Hermes Tychon di Calcide, guida dei proprî concittadini, e di essere opera di Antilochos. Come osservò il Kern, qui non si tratta di Calcide in Eubea ma della χώρα χαλκίς della lonia (Strab., xiv, 644; Paus., vii, 5, 12). Sul piano circolare ...
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GIOIOSA IONICA
P. E. Arias
Località della costa ionica calabrese, fra Locri e Caulonia, che conserva alcuni monumenti romani di un certo interesse, non ancora studiati ed identificati con un centro [...] . Si sono rinvenute monete bronzee romane, negli scavi del teatro, dal II a. C. al sec. IV d. C. La cavea aveva una scarsa pendenza; i sedili sono ad opera incerta e così pure il parapetto della conistra di età tarda, forse del IV sec. d ...
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DAMOKOPOS (anche Demokopos: Δημόκοπος)
P. Romanelli
Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., iii, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una [...] testimonianza di Sofrone, mimografo siracusano della fine del sec. V a. C., secondo la quale D. sarebbe stato l'architetto del teatro di Siracusa: compiuta l'opera, egli avrebbe distribuito al popolo un prezioso unguento odoroso (μύρον), onde avrebbe ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...