Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] teatro (era già terminato alla fine del regno di Antonino Pio); più lontano, sotto Commodo, un ampio edificio termale. Questo ampliamento della a Tipasa, esalta l'opera del vescovo Cresconio e, con il ricordo della fine dello scisma donatista, viene a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria: Augusta Bagiennorum
Liliana Mercando
Augusta bagiennorum
Antica città, già sede della tribù ligure dei Bagienni sita presso il corso superiore del fiumeTanaro.
Subì [...] sono uguali a quelle dell’anfiteatro di Pollenzo (corde di 118 x 92 m).
È invece tuttora visibile il teatro. La cavea ha un diametro di 58 m, posava su una serie di muri radiali in opera a secco con ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] obelisco di porfido rosso (taràxippos), resti dei segnali della meta. Il teatro sulla spiaggia e l'anfiteatro nel quartiere N-O riparati e ancora funzionavano in pieno periodo arabo; l'opera originale era del tipo romano comune: un canale aperto che ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (Πέργη)
A. M. Mansel
A. Bisi
Una delle più importanti città della Pamphylia, situata 18 km ad E di Antalya (Adalia) presso l'attuale paese di Murtana. Essendo [...] ben conservata ci dà un'idea dell'estensione della città ellenistica. L'opera muraria è eseguita con una eccellente tecnica agorài o come palestre; fuori della cerchia delle mura, il teatro e lo stadio. La cavea del teatro che si appoggia su una ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] , forse per opera di Pyrgoteles: questo ci spiega come fossero di moda tra i principi eredi dell'impero macedone.
Plinio (Nat. hist., xxxvi, 198) ricorda delle imitazioni eseguite in vetro colorato (v. anche vetro).
Bibl.: Per il teatro di Plinio ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] si è ritrovato che una lastra ornata da una sfinge alata, opera che rivela influenze fenicie, ed i resti di una decorazione in teatro e ad un palazzo o cittadella. Una seconda strada a colonnati collegava la piazza dell'edificio più importante della ...
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Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (Φαίσυλαι, Φαίσολα; Faesulae)
G. Maetzke
Città dell'Etruria settentrionale, di origine etrusca, finora ritenuta organicamente costituita al VI o, al massimo, [...] viene ora datata la cinta muraria (m 2.500 circa) in opera di diverso tipo, in grandi blocchi di macigno. Alla stessa età della collina, e alla quale, almeno in epoca imperiale inoltrata, si discendeva per una via lastricata che costeggiava il teatro ...
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AIGAI (Αἰγαῖαι; Αἰγεῖς; etnico Αἰγαιεῖς, Aegeātae)
L. Rocchetti
Città della Misia, a O di Mirina, le cui rovine si elevano in località oggi completamente disabitata a circa 12 km dal golfo di Chandarli. [...] una porta. Delle mura primitive rimangono solo scarsi ruderi; il nucleo centrale in opera poligonale non circondava degli edifici pergameni si riscontrano in molte parti della città.
Anche il teatro dalla cavea tagliata nella roccia, la scena su ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] del teatro, non ancora esplorato, si trovano appoggiati alle pendici del colle dell'Annunziata tedesche postevi durante la seconda guerra mondiale - detto "di Cecco", è ad opera isodoma ed aveva due luci di diversa ampiezza (rispettivamente m 14,50 e ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] ad Omero proprio un'illustrazione dell'Iliade Ambrosiana, vuoi per influenza del teatro, vuoi per tarde convenzioni illustrative visione, l'uccisione di A. e quella di Priamo ad opera di Neottolemo. Su tale sfondo di intenso pathos, i diversi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...