In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] . All’Opera di Roma è costretta ad interrompere la Norma di Bellini, per afonia: era presente il Presidente della Repubblica Gronchi. E così il governo pone il veto al Teatro alla Scala di portarla in tournée, mentre il sovrintendente Ghiringhelli ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] 1975 al 1979 Sermonti ha diretto il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, nei cui archivi si può leggere un e l’alterità dell’opera letteraria. Sono elementi che ritorneranno e troveranno nell’ultima grande registrazione della Commedia di Dante ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] del dottore Gasparo Bragaccia piacentino. Libri sei. Opera nella quale si hanno avvertimenti politici, & morali nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] , Ettore Scola) un esame di coscienza sul loro operato personale e un giudizio spassionato sui frutti prodotti dal vitali di fronte al mutamento della realtà globale del Paese. Ma ovviamente il Sistina non è né il Teatro Tenda né un cabaret di ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] al III-IV secolo: sono semplici iscrizioni simboliche ad opera dei cristiani che raffiguravano Maria con Gesù in grembo. pastori. Siamo nel clou della controriforma. Da un lato, dunque, abbiamo un modello del teatro epico-didascalico voluto e diffuso ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] anche ad altri nomi di personaggi di primo piano dell’opera che si caratterizzano per l’inevitabile riuso di da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5 ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] Eulero e d’Alembert, ebbero la loro prima utilizzazione nell’opera di J.[ean]-B.[aptiste] Fourier (1822) dedicata alla trasmissione politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica ...
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Eleonora MazzoniIl cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario ManzoniTorino, Einaudi, 2023 Il cuore è un guazzabuglio è un libro bellissimo. In quanto al genere, è un «componimento misto [...] Raimondi e un diploma di recitazione presso la Scuola di Teatro di Alessandra Galante Garrone – conosce a fondo la materia ma non per questo meno rigorosa, di Alessandro Manzoni e della sua opera.Ho avuto la fortuna che la mia prima volta con ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] italiano (con una sola puntata al teatro musicale di Garinei e Giovannini) per connotati? Oggi c’è una dannata ossessione dell’impegno: dovunque ti giri senti parlare di politica , ma se io me ne esco con un’opera, ad esempio, sulla natura, o con un ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] di interesse pubblico, come cinema, stadi sportivi e teatri.Diverse, meno comuni e generalmente più condivise fra . Osservazioni puntuali e proposte operative per un cambio di rotta che meglio rispecchi i valori della nostra società si devono ancora ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
Architetto (Stoccolma 1716 - ivi 1796), figlio di Göran Josua (Stoccolma 1668 - ivi 1739), anche egli architetto. Dopo un viaggio in Francia e in Italia (1739-44), divenne sovrintendente ai lavori per la costruzione del palazzo reale di Stoccolma,...
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...