Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] fino alla fine del romanzo, parlerà della propria vita, delle proprie fughe, delle proprie malefatte, e anche dei tanti – spiega Giovanni – «molta è stata opera del caso, che mischiato al destino, guida condurla a diventare un teatro di figure e di ...
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Federico MiloneUn eclettico del Novecento. Indagini sulla scrittura di Alfredo GiulianiMilano-Udine, Mimesis Edizioni, 2023 «Rabdomante», «frenetico», «onnìvago», «ghiottone»: provare a definire Alfredo [...] delle tecniche di fold in e cut-up di William S. Burroughs. La poesia diventa, insomma, un crocevia di traffici disciplinari, dal teatro lemma, il significato e le attestazioni nell’opera di Giuliani, realizzando un autentico strumento di traduzione ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] la difesa dai Saraceni ad opera di cittadini provenienti da cinque nome antico Iarius o Diarius, oppure la voce teatro attraverso il veneto zadro > zairo > zero Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il profilo dei ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] attraverso il cinema italiano (con una sola puntata al teatro musicale di Garinei e Giovannini) per accertare come e in 1974] oggi è, in fondo, un’operazione evasiva, mentre affrontare il tema dell’alienazione operaia può essere un modo migliore per ...
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Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] fluente (apparsa in più riprese negli anni Novanta), opere che Marcello Sessa colloca persuasivamente nell’alveo della cosiddetta “scrittura frammentaria”, che nega recisamente l’unità a pro delle parti:non più singole unità discrete o monadi isolate ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] poesia, teatro, narrativa, traduzioni, recensioni, musica, oltre all’inserto «Fondazione Piazzolla», con testi dello stesso Sipario ducale, romanzo definito dalla maggioranza dei critici opera fortemente politica; Volponi corregge così la vulgata:Io ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] sua esperienza filosofica d'impronta fenomenologica con il teatro pirandelliano, l'universo concentrazionario di Primo Levi . Smith. L’opera Marco Cavallo fu realizzata all'interno del manicomio di Trieste da un'idea di Beppe Dell'Acqua, Dino Basaglia ...
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Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] della tradizione letteraria lombarda, che prende avvio da Carlo Maria Maggi, autore secentesco in dialetto meneghino al cui Teatro tra la sua opera e la tradizione precedente, in lingua e in dialetto: la versione milanese della Liberata è inserita ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] presenti nel testo alcuni celebri nomi del teatro mondiale che, grazie alla loro produzione artistica, fungono tuttora da insuperabile modello sia teatrale sia letterario. L’alto spessore letterario delle loro opere ha fatto sì che i loro cognomi ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] propri silenzi interpretando le canzoni della loro contemporaneità, il teatro metafisico eseguirebbe: Il Dilemma di il dolore decennale che lo ha condotto a partorire l’opera. All’apice dell’emozione, Cotroneo affresca una riflessione, «La scrittura e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
Architetto (Stoccolma 1716 - ivi 1796), figlio di Göran Josua (Stoccolma 1668 - ivi 1739), anche egli architetto. Dopo un viaggio in Francia e in Italia (1739-44), divenne sovrintendente ai lavori per la costruzione del palazzo reale di Stoccolma,...
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...