Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] senso è quello dell'Ariosto, regista della compagnia della corte estense a Ferrara e poi drammaturgo della medesima, in regime d'esclusività della cosiddetta 'operadell'ingegno'). Ma diventa presto evidente che il teatro tradizionalmente affidato ai ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Claudio Pulcro (Plin., Nat. hist., xxxv, 23; Val. Max., ii, 4, 6) e poi nel 58 a. C. ad operadell'edile Scauro nel suo grande teatro ligneo (Plin., Nat. hist., xxxvi, 114).
Per quanto riguarda la cavea, secondo Valerio Massimo (ii, 4, 2) nel 154 a ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] acquirente inglese i trentatrè Ritratti di maschere schizzati in un teatro romano durante una sera di carnevale, e confermato anche da della dispersione della sua opera pittorica. Particolarmente ricco è invece il catalogo grafico dell'artista ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] : dalle monumentali edizioni delleopere di Giovan Giorgio Trissino e di Sperone Speroni (frutto entrambe della vigorosa erudizione municipale veneta, sia laica, sia ecclesiastica), alla fondamentale raccolta del Teatro italiano antico stampata a ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] come direttore d'orchestra e riconfermato poi per vari anni.
Compose anche un'opera comica, Ilsegreto della duchessa, rappresentata con successo in vari teatri napoletani a partire dal 1879. Autore non privo di qualità e abbastanza versatile ...
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DELL'ACQUA, Eva
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Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] culturale dell'epoca.
La sua produzione teatrale, comprendente opere, operette e pantomime che incontrarono immediatamente il favore del pubblico aristocratico della città cui erano destinate, giunsero in seguito anche sulle scene dei teatri pubblici ...
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Teatrodelle albe
– Compagnia teatrale fondata nel 1983 dal regista e drammaturgo Marco Martinelli (n. Reggio nell’Emilia 1956), da sua moglie Ermanna Montanari, e da Luigi Dadina e Marcella Nonni. Nel [...] (Teatro stabile di innovazione) e ha diretto, fra gli altri spettacoli, I refrattari (1992; 2003) e Incantati (1994). Dal 1998 è iniziato uno studio su A. Jarry che si è andato articolando e arricchendo nel corso degli anni: da una prima stesura dell ...
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Teatro Valdoca
Teatro Valdòca. – Compagnia teatrale fondata nel 1983 a Cesena dal regista Cesare Ronconi (n. Cesena 1951) e dalla drammaturga e poetessa Mariangela Gualtieri (n. Cesena 1951). Nel corso [...] delle realtà più significative nell’ambito del teatro di ricerca, imponendosi a livello internazionale per spettacoli in cui viene coniugato il senso della bellezza con il sentimento della compagnia si è dedicata a un’opera in tre parti, Paesaggio con ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] : da H.-R. Lenormand, C. Vildrac a A. Salacrou, Cocteau, J. Giraudoux, Mauriac, al teatrodella crudeltà di Artaud, all’opera di H. de Montherlant, fino al teatro engagé di Sartre, Camus, J. Anouilh, S. Beckett, E. Ionesco, J. Genet, infaticabile ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] (1928) e Mourning becomes Electra (1931), opere in cui sempre si avverte una forte carica sperimentale, legata anche ai contemporanei sviluppi del teatro europeo e al vincolo intenso con i modelli della tragedia greca, che egli reinterpreta. Altri ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...