Musicista francese (Lilla 1879 - Parigi 1944). Studiò con L. Diemer, A. Lavignac e G. Fauré. Si distinse come concertista e insegnante di pianoforte, ma più come direttore di orchestre teatrali (Opéra [...] comique, Opéra di Parigi, Teatrodell'opera di Chicago, ecc.). Compose molta musica teatrale, sinfonica e da camera. ...
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Architetto (Harburg 1849 - Vienna 1919), collaboratore di F. Fellner nella costruzione di numerosi edifici teatrali, fra i quali a Vienna lo Stadttheater e il Volkstheater, a Berlino il Metropoltheater, [...] a Budapest il Népszínház, a Odessa il teatrodell'Opera e del Balletto, ecc. ...
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Architetto francese (n. 1709 circa - m. Bayreuth 1754). Nelle sue opere seguì una tendenza classicista derivata da G.-G. Boffrand. Attivo a Bayreuth dal 1740, diede alla città aspetto monumentale (Teatro [...] dell'opera, l'ospedale, la chiesa del castello, il Nuovo castello). ...
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Pittore (Homburg 1833 - Budapest 1904); allievo di C. Rahl a Vienna, collaborò con lui in varî affreschi. Trasferitosi a Budapest, vi ebbe fama come frescante (temi della storia ungherese nel Circolo Militare, [...] 1866; Museo Nazionale, 1877; Teatrodell'Opera, 1884; ecc.). ...
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GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] . Il debutto ufficiale avvenne nel 1937, nel ruolo di Germont ne La Traviata al Teatro Adriano di Roma. Dalla stagione successiva apparve regolarmente al Teatrodell'Opera di Roma, dove interpretò nel corso di una trentina di stagioni ben 67 ruoli ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Nicola Balata
(App. III, II, p. 55)
Musicista italiano. Acquisita fama internazionale, soprattutto con lavori di largo successo come The Consul (1950) e The Saint of Bleecker Street [...] no muero e O pulchritudo, su testi di santa Teresa d'Avila e sant'Agostino. Dal 1992 è direttore artistico del Teatrodell'Opera di Roma.
Bibl.: G. Baldini, ''Il Console'' di G. C. Menotti, in Rassegna Musicale, 32 (1962), pp. 242-47; L. Pinzauti ...
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MILLOSS, Aurel
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Újozora (Ungheria) il 12 maggio 1906; compiuti gli studî classici, si dedicò alla danza rivelandosi nel 1928. Assunto dalla Staatoper di Berlino [...] Budapest: si stabilì in seguito in Italia, scritturato come primo ballerino e coreografo prima al Teatrodell'Opera di Roma e poi, dal 1945 al 1947, alla Scala di Milano. Nel decennio trascorso in Italia ha prodotto 55 balletti che recano l'impronta ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] e l'esterno, esso costituisce anche la transizione di temperatura tra l'interno e l'esterno.
Nel Teatrodell'Opera di Parigi (arch. Garnier) esso corrisponde alla fronte dell'edificio, e su esso s'apre successivamente il vano contenente lo sviluppo ...
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GALVANOPLASTICA
Francesco Giordani
. Arte di riprodurre gli oggetti facendo depositare per via elettrochimica un metallo su una forma, la cui superficie interna (eventualmente resa conduttrice con opportuni [...] e di sostanze plastiche diverse.
I gruppi di statue di oltre 5 metri di altezza che decorano il teatrodell'Opéra a Parigi sono stati ottenuti per via galvanoplastica.
La deposizione elettrolitica dei metalli sia nella galvanoplastica, sia nella ...
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LILLA (fr. Lille; A. T., 32-33-34)
Maximilien SORRE
Nicola OTTOKAR
Citta della Francia, capoluogo del dipartimento del Nord. Il nome, nella forma latina Isla, si trova menzionato nella continuazione [...] porta di Parigi, ingresso trionfale costruito dal 1685 al 1695 su progetti dell'architetto lillese Simon Vollant. La nuova Borsa con la sua torre, il teatrodell'Opera (entrambi costruiti dal Cordonnier) e il nuovo palazzo municipale, notevole per le ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...