Critico musicale italiano (n. Venezia 1952). Dopo gli studi al Conservatorio e la laurea in lettere e filosofia, all’Univ. di Milano, ha collaborato con diversi quotidiani e nel biennio 1999-2000 ha diretto [...] il settore drammaturgia e didattica del Teatrodell’opera di Roma. Ha inoltre collaborato con la RAI nella cura di programmi radiofonici ad argomento musicale e ha realizzato il film per la TV Maurizio Pollini, la mia musica (2001). Nel 2005 ha ...
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Baritono italiano (Roma 1929 - ivi 1990). Dotato di una voce duttile e di bel timbro, morbida nell’emissione, con uso delle mezze voci tipico della tradizione della scuola vocale romana di Battistini [...] Parigi alla Scala di Milano, al Liceo di Barcellona e per vent’anni al Teatrodell’Opera di Roma, è stato ammirato protagonista di opere di Puccini (Madama Butterfly, Tosca, La Bohème, Gianni Schicchi), Cilea (Adriana Lecouvreur), Verdi (La traviata ...
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Grigòlo, Vittorio. – Tenore italiano (n. Arezzo 1977). Scoperta la sua passione per la musica in tenera età, è stato uno dei solisti del Coro della Cappella Sistina, ha debuttato a soli tredici anni nella [...] parte del pastore nella Tosca al Teatrodell’Opera di Roma e a ventitré è stato il più giovane tenore a cantare al Teatrodella Scala di Milano. Tra i più importanti tenori della sua generazione, G. si è esibito nei più importanti palcoscenici del ...
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Nucci, Leo. – Cantante italiano (n. Castiglione dei Pepoli, Bologna, 1942). Baritono, nel 1967 vinse il concorso di Spoleto, debuttando nel ruolo di Figaro ne Il barbiere di Siviglia, divenuto in seguito [...] ), Giordano (Andrea Chenier). Nel 2007 ha festeggiato i quaranta anni di carriera, tra l’altro, con Il barbiere di Siviglia all’Arena di Verona, mentre nel 2011 ha interpretato Nabucco al Teatrodell'Opera di Roma in occasione del 150° anniversario ...
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Ballerino e coreografo (Roma 1932 - Arolo, Varese, 1992). Allievo della scuola di ballo del Teatrodell'Opera di Roma, divenne primo ballerino di quel teatro nel 1951. Passò nel 1953 alla Scala di Milano, [...] Francesca da Rimini di P. I. Čajkovskij (1965), La strada di N. Rota (1966), Il mandarino meraviglioso di B. Bartók (1968), Concerto dell'albatro di G. F. Ghedini (1972), Romeo e Giulietta di Prokof´ev (1973), I promessi sposi di R. Hazon (1985). ...
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Direttore d’orchestra italiano (n. Milano 1961). Ha studiato a Milano. Nel corso della sua carriera è stato direttore musicale del Teatro comunale di Bologna (1997-2007), della Royal philharmonic di Londra [...] incarichi presso l’Orchestre national de France, l’Opera di Zurigo e la Royal philharmonic orchestra, assumendo nel 2018 la carica di direttore musicale del Teatrodell'Opera, nel 2020 la direzione della Orchestra Mozart e nel 2022 il ruolo di ...
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Architetto armeno (Ekaterinodar, od. Krasnodar, 1878 - Erivan´ 1936). Si formò all'Accademia di belle arti a Pietroburgo di cui fu poi membro e vicepresidente (1917). Costruì case private in stile neoclassico [...] Dal 1923 si trasferì a Erivan´ dove si dedicò al rinnovamento della città vecchia ispirandosi all'architettura armena tradizionale (piano regolatore della città, 1924; il Teatrodell'opera e del balletto Spendiarov, iniziati nel 1926 e terminati dopo ...
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Ballerina e insegnante di danza italiana (n. Roma 1940). Dopo aver studiato alla Scuola di ballo del Teatrodell'Opera di Roma con T. Battaggi, si è perfezionata all'estero, divenendo ben presto prima [...] del balletto classico e romantico, affrontando anche nuovi ruoli creati per lei da coreografi come R. Petit, Léonide e Lorca Massine, A. Amodio. Dal 1990 è direttrice della Scuola di ballo del teatro San Carlo di Napoli e dal 2006 è anche direttrice ...
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Attore (Marsiglia 1746 - Sandillon, Loiret, 1809); esordì alla Comédie-Française (1771) come servo, eccellendo nelle parti che richiedevano agilità e vivacità. Fu dal 1786 prof. al conservatorio; ardente [...] - Parigi 1821), fu ballerina, attrice e cantante alla Comédie-Italienne, amorosa e soubrette, poi madre giovane; abbandonò il teatro nel 1806. Diede il nome a due ruoli del teatrodell'opera comica, delle "jeunes Dugazon" e delle "mères Dugazon". ...
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Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatrodell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] e altre musiche per orchestra, delleopere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna ("I profeti del giorno del giudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ecc. Tradusse in svedese diverse opere di Wagner, sul quale ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...