LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] un atto Le nozze di Haura (1908), su libretto di Luigi Orsini (rivista nel 1913, l'opera andrà in scena per la prima volta al teatrodell'Opera di Roma nell'aprile del 1943).
Fin dai primi lavori il L. si dimostrò compositore strenuamente arroccato ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] attrezzature e rendendole pieghevoli. Nel 1932 disegnò le scene per i Maestri cantori di Norimberga per il teatrodell'Opera di Roma, spettacolo che verrà riproposto nella medesima versione nel 1935, 1939 e 1947. Nel 1933 fu impegnato con le scene ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] Brewer House di Boston) e i quadri raffiguranti La Danza e La Tragedia eseguiti per il Teatrodell'Opera di Santiago del Cile. Per la città sudamericana il B. eseguì anche, verosimilmente a breve distanza, due tele per la cattedrale, l'Ascensione ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] -vocale, affrontò il ruolo di Eva nei Maestri cantori di R. Wagner, sostenuto con successo al teatrodell'Opera di Roma e riproposto poi al teatro Regio di Torino, alla Fenice di Venezia e alla Scala (1933), ove accanto ad Aureliano Pertile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a Venezia nella prigma metà del Settecento, Vivaldi ha dato contributi importanti [...] quale si forma Vivaldi è quello consolidatosi nel corso del XVII secolo. Il teatrodell’opera vi ha un ruolo fondamentale: alla fine del Seicento ben otto teatri veneziani si dedicano esclusivamente al melodramma. La cattedrale di San Marco, che un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] camera.
Anche in Inghilterra Händel ha occasione di praticare i generi vocali non operistici. Nel 1717, a seguito della chiusura del teatrodell’opera, il musicista entra al servizio del conte di Carnavon (poi duca di Chandos) e si trasferisce presso ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] 1936 Mefistofele, sempre acclamato dal pubblico e dalla critica.
Nell’ultima fase della carriera Pertile si esibì regolarmente sulle principali ribalte italiane, in particolare al teatrodell’Opera di Roma, al San Carlo di Napoli, al Carlo Felice di ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] nella società ideata dal Fiocco e dal Bombarda per la creazione di un moderno teatrodell'Opera a Bruxelles, da erigere ex novo con i proventi della gestione dell'Académie de la musique, o Opéra du quai au Foin, presa dai due in affitto.
Il Fiocco si ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] di S. Cecilia, poi consigliere a vita. Da questo momento svolse la sua attività prevalentemente al Teatrodell'Opera di Roma, dove, oltre a opere di repertorio, diresse in prima esecuzione Miranda di P. Canonica (1939) e Enoch Arden di Gerster ...
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TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] poté ascoltare, tra le numerose parti affrontate in questo periodo, spesso sulle scene dei teatri romani, nella Lucia di Lammermoor (Enrico Ashton, teatrodell’Opera, stagioni 1939 e 1942), Alberico nel Crepuscolo degli dèi (ivi, 1940), Taltibio nell ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...