FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] musica di A. Lotti o G. M. Buini), replicata al teatroReale di Livorno nell'autunno dello stesso anno. Il 9 agosto e il 22 sett. 1728, da grandi virtuosi, cui era spesso affidato l'esito delleopere interpretate. Tra il 7 febbraio e il 1° marzo ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] music, London 1908, p. 506; U. Prota Giurleo, Nicola Logroscino, il dio dell'opera buffa (la vita e le opere), Napoli 1927, pp. 51 s.; Id., Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, p. 95; The Breitkopf Thematic Catalogue, New York ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] stamperia Reale di Parma", un libro di cui non resta però alcuna traccia. Nel 1778, e cioè un anno dopo la pubblicazione dell'opuscolo del D., la figura di Faustina Tesi, con il nome di Megera, apparve anche in un'altra opera satirica: Il Teatro ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] prim'ordine, che fu chiamata "Reale": il B. vi fu assunto delle Eumenidi del Niccolini, rappresentato per la prima volta a Firenze, al Teatrodella
Fonti e Bibl.: G. B. Niccolini, Ricordi della vita e delleopere, a cura di A. Vannucci, I, Firenze ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] omeomorfismo (funzione biunivoca e continua) tra U e un aperto dello spazio reale n-dimensionale Rn. La coppia (U, ϑ) prende d’opera, operetta, esecuzioni di antiche canzoni e canzonette in voga. Alla metà del 19° sec. sorsero i primi veri teatri di ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] capinera (1871), Eva, Tigre reale, Eros (1875): la prima combattere i residui sentimentali del teatro borghese del tempo: Cavalleria 1984). Diverse le edd. complessive delleOpere e numerosi i commenti a opere singole; fondamentale l'ed. crit. ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] nyheter (1873), amanuense nella Biblioteca Reale (1874). Ebbe tre mogli: Siri rinnovamento del teatro, culminato nella fondazione dell'Intima teater ("Teatro intimo"), anni, potevano riconoscersi.
Opere
Se le prime opere s'inseriscono, rinnovandola, ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] assoluta impossibilità espressiva e rappresentativa del reale. Il sospetto possiede un che il quale, in quanto direttore del Teatro minimo di Roma, gli aveva già dello scrittore Bruno Barilli. Il 1922 fu l'anno di svolta per Pirandello. La sua opera ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] ‒ rispetto all'attore ‒ reale.
L'attore agisce la finzione opera d'arte, assai più fissa, scelta e selezionata della normale espressione del viso. È un 'viso finto' adatto al corpo finto dell'attore. Tant'è vero che nei casi in cui l'attore del teatro ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] Orfeo vedovo (Roma 1950), opera musicale rappresentata nell'autunno del 1950 al teatro Eliseo di Roma. Lo spartito Savinio, Milano 1973; Alberto Savinio, Milano 1976 (catalogo della mostra al palazzo reale di Milano, con scritti di R. Carrieri, D. ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...