GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] la musica e per il teatro.
Al di là delle molte voci che circolavano usciva a Firenze l'Opera omnia di Gassendi e nel 1728 l'edizione delleOpere di Galileo Galilei a di Toscana dellareal casa de' Medici protettori delle lettere e delle belle arti ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] della Accademia reale di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, dell'Istituto veneto, dell'Accademia reale di Palermo, dell'Accademia della Crusca e della novembre nel Teatro Garibaldi esigenze della preparazione dei volumi delleOpere, ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] per gli alienati e il bel Teatro intitolato a Carlo Felice). Scoppiato poi Rientrato già decorato delle grandi insegne dell'Ordine realedell'Aquila Bianca di Polonia in cui richiamava la necessità di operare riforme idonee a porre l'amministrazione ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] istituzioni ecclesiastiche a commento dell'opera di Mickiewicz L'Église et . fu - con A. Tarchiani, E. Reale, G. Saragat, S. Fenoaltea, N. Carandini commemorazione del settimo centenario della nascita di Dante, tenuto al teatro alla Scala il 18 nov ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , sia nello sviluppo delle vicende del protagonista (uno sfortunato scrittore di teatro) sia nella polemica )in cui sono enumerati anche le opere e i carteggi inediti del re che il C., quale direttore della Biblioteca reale, ebbe sotto mano.
Il C. ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] dell'esercito battuto a Ramillies (24 maggio 1706), l'A. lo accompagnasse sul nuovo teatroreale e l'A. andò sempre aumentando, rendendosi l'A. indispensabile a fianco del re e della spagnola; si valse anche dell'operadell'incaricato d'affari d'Olanda ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] perché non si accompagnava a una reale capacità di elaborazione politica.
Una parte della fontana dei Fiumi, opera di G.L. Bernini, tornato in auge forse anche grazie all'operadella M., con la quale l'artista condivideva la passione per il teatro ...
Leggi Tutto
BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] sull'istruzione pubblica, "vero cardine dell'opera politica murattiana". Il B. fece le opere filosofiche e politiche, oltre a scritti di estetica, critica e teatro 1820 - e la presidenza dell'Accademia realedelle Scienze; dopo il 1860, tacciato ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e periferiche - e a eventi reali, di fronte a un pubblico indicato ripresa nei due anni successivi della guerra, che ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, ), che nel I vol. dell'edizione dell'opera l'aveva giudicata il testamento ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] giovanile Theatro..., frutto d'un disagio reale, di stanchezza e di disgusto, , non di religione. Teatro di menzogna e tradimento o concomitanti, valgono a spiegare l'immensa fortuna editoriale dell'opera. Oltre una trentina le ristampe - a Venezia, a ...
Leggi Tutto
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...