CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] direttore d'orchestra al S. Carlo, tenore alla cappella reale e professore di canto al conservatorio; la sua voce s.d.).
Di un'opera Ruy Blas fanno menzione il Dassori e il Clément-Larousse: fu rappresentata al teatrodell'Opera di Bilbao sotto il ...
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BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] dove lavorò come flautista e come oboista al Teatrodell'Opera Italiana, dando contemporaneamente lezioni private.
A Londra autore stesso ad Edirnburgo), che, sebbene rechino il privilegio reale in data 4 giugno 1742, dovettero esser composti negli ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di cui aveva ammirato l'audace realismo e la grandiosità della messinscena.
Tornato a Napoli per riprendere l'attività nei teatrireali e nel collegio di musica, pensò subito ad una nuova opera per il S. Carlo; gli venne proposto come librettista ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] 1611) troviamo preziose indicazioni sulla reale data di composizione, oltre a à se stessi molti belli passi delleopere, e inventioni di V.E. . XVI e XVII, in T. Tasso: letteratura, musica, teatro e arti figurative, a cura di A. Bazzoni, Bologna 1985 ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] dell'opera precedente). Secondo il Mooser (p. 146) quest'opera era già stata rappresentata al teatrodell'Ermitage nell'autunno 1788. Giudicata generalmente una delle migliori opere Maestri and Organisti at the Cappella Reale in Naples in Yournal of ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] di virtuosi per recitare un'operadella prossima settimana nel Palazzo Reale alla presenza della Regina, che desidera far prova del loro valore, prima che far la spesa delle Machine, e delle altre decorationi del Teatro" (Arch. di Stato di Firenze ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] ag. 1660, per l'arrivo a Parigi della coppia reale, il L. si presentò per la prima dell'opera italiana, presentava dal punto di vista morfologico non poche concessioni a forme di spettacolo o musicali preesistenti pressoché irrinunciabili in un teatro ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatrodella Pergola) e di Veridiana [...] per scrivere l'opera Mitridate in Sinope per il teatrodella Palla a corda. A quest'opera come pure all' di B. Lormian), altri quindici pezzi sacri per la cappella reale (tra cui le Litanie della Vergine in do magg. a quattro voci ed orchestra ed ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] teatro "con quel raccoglimento, con cui si anderebbe agli esercizj spirituali" (p. 86), doveva prestare attenzione a tutti i momenti dell'opera (intermezzo), Salvaterra, Real, Carnevale 1775; Il matrimonio per concorso (opera buffa, Martinelli), ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] raccolte e miscellanee. Una posizione particolare nell'ambito delleopere didattiche spetta ai XIIDuetti per studio di maniera di XVIII, in F. De Filippis.U. Prota Giurleo, Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 120 ss.; Id., ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...