MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] a cavallo nel grande realteatro di corte, Parma 1732, p. XVIII; G.M. Mecatti, Guerra di Genova o sia Diario della guerra d'Italia tra i Gallispan-liguri, e i Sard-austriaci, I-II, Napoli 1749; C.G. Della Torre di Rezzonico, Opere, X, Como 1830, pp ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] dall'Orfeo, rappresentato a palazzo reale il 2marzo 1647con il titolo Le Parigi sconcertato dalla novità dell'opera precedente, lasciava maggior spazio delle varie scuole e tendenze operistiche italiane e dei modelli stranieri, soprattutto del teatro ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] dell'alienazione nella società capitalistica, sulla scorta anche di approfondite letture dell'opera di e di contatto con il reale, cui però sottende un' (Torino), andata anche in scena a Milano, al teatro Gerolamo, con la regia di V. Puecher, in ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] della psicoanalisi e dell’operareale, il romanzo sembra toccare un motivo che riguarda direttamente la vita dellodelle brevi biografie il regista Mario Monicelli ha tratto il film Facciamo paradiso (1995).
Pontiggia aveva intanto inaugurato al teatro ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] de la Cueva e le origini del teatro nazionale spagnolo (Torino), il primo di una ). Contribuì anche agli Atti dellaReale Accademia ligure di scienze e . 3-23).
Di grande rilievo anche l'uscita dell'opera per cui il G. è forse maggiormente ricordato, ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] , date le difficoltà in cui versava la cassa reale, ma ora era costretto a farlo perché pressato di causa: in chiusura dell'opera, ad esempio, a proposito delle accoglienze festose riservate dalla che non hanno il loro teatro di svolgimento nel Regno.
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] G. gli dedicò nella redazione manoscritta del Teatro d'huomini letterati (Venezia, Bibl. nazionale Tommaso di Carignano, contro Madama Reale, cioè la vedova di Vittorio soprattutto l'elenco nutrito delleoperedell'autore, puntualmente distinte tra ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] fu nominato segretario della "Reale Officina dell'amministrazione generale dei beni legale al n. 30 di via del Teatro S. Carlo, ma conservando stretti e continuativi prefigurando anche una sorta di piano dell'opera, che sarebbe dovuta continuare con ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] fondatezza dell'ipotesi di un suo reale soggiorno teatro in volgare, come B. Dovizi detto il Bibbiena - che cita un Manente in Calandra, I, 3 - e Aretino (delle cui vicende veneziane fu in seguito personalmente partecipe). Egli stesso compose un'opera ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] 'intenzione è annunciata già dalla struttura dell'opera composta in forma di dialogo, sostenuto Dell'istoria eccles. di Mantova, Mantova 1615, p. 432; G. Ghilini, Teatro d'huomini letter., Venezia 1647, I, p. 139; F. S. Quadrio, Della storia e della ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...