DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] dell'equilibrio dell'opera.
Demetrio Pianelli, come i protagonisti dei romanzi successivi, è sostanzialmente l'espressione di quel conflitto tra mondo reale -C. A. Madrignani, Cultura, narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] istituzioni ecclesiastiche a commento dell'opera di Mickiewicz L'Église et . fu - con A. Tarchiani, E. Reale, G. Saragat, S. Fenoaltea, N. Carandini commemorazione del settimo centenario della nascita di Dante, tenuto al teatro alla Scala il 18 nov ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] delle sue legazioni, pregiudizialmente liquidate dalla critica nel segno di una cerimoniosa ostentazione priva di reale ; la cit. edizione del 1955 delleOpere a cura di M. Guglielminetti; Il Pastor fido, in Il Teatro italiano, II, La tragedia del ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] era in auge per l'idea di quel famoso "teatro" che aveva interessato Francesco I e sembrava ora affascinare corrisponde un personaggio realedella corte gonzaghesca che ed è proprio questa la parte più interessante dell'opera (in cui, tra l'altro, il ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] I rapporti con i membri della famiglia reale presso i quali era stato due interessanti scritti sul teatro diretti al Bentivoglio e (1899), pp. 1-120. L'unico studio sistematico dell'opera del C. che cerchi di metterne inluce la complessità culturale ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] amici di casa ispirato a un episodio reale e in cui si ritrovano evidenti delleopere di V. Sardou in forma di commedia in tre atti: l'accoglienza della critica fu tiepida, ma unanime consenso ricevette la vivacità linguistica del testo.
Al teatro ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] opera, l'Apologia de Miguel de Cervantes, a liberare l'artista da ogni obbligo di rigida aderenza al reale. Infine, negli scritti filosofici, condurrà un attacco radicale contro l'autoritarismo delle Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di una tragedia ispirata all'"entusiasmo della libertà" (cfr. il discorso Del teatro italiano, in Opere, XX, p. 85), aveva un precursore. Come altri uomini della vecchia Italia, sollecitato dal movimento realedella società a rinnovarsi, più egli ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] esasperare i dati di una condizione reale, il romanzo brancatiano non è portatore Teatrodell'università di Roma nel 1943, anno in cui squadre fasciste interruppero al Teatrodelle evidente in questa fase terminale dell'opera brancatiana, e non è ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , sia nello sviluppo delle vicende del protagonista (uno sfortunato scrittore di teatro) sia nella polemica )in cui sono enumerati anche le opere e i carteggi inediti del re che il C., quale direttore della Biblioteca reale, ebbe sotto mano.
Il C. ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...