GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] R.V.F.] 190); nella Tavola delleopere al 1566 del G. risultano tre Bertone, Comico farsesco e comico avventuroso nel teatro del Lasca, in Studi di filologia e 185-193; J. Lacroix, G. ou "l'autre realité"…, in Les langues néo-latines, 1994, n. 291, ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] del soggetto per il telone del teatro alla Scala nel 1778, e che palazzo Belgioioso (poi Villa reale, 1790): un lavoro che Id., Studi su G. P.: il P. maggiore, in Edizione nazionale delleOpere, XVII, Bologna 1937; D. Petrini, La poesia e l’arte di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] della parte politica dominante senza dissociarsene mai fino in fondo, senza costituire quindi un pericolo realeteatro, atti unici soprattutto (Una conferenza, Il commendatore, La colpa è dell completa cronologia della vita, delleopere, delle mostre) ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] a precise suggestioni del teatro di Ibsen e di Hauptmann e (in un rapporto di recezione e di suggestione) all'opera di D'Annunzio, i nazionalisti ne menarono, perché la reale funzione di orientamento dell'opinione pubblica fu svolta in questa ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] più nulla (Barbina). Il fascino della scena tuttavia rimaneva immutato: il teatro è - aveva dichiarato ad Ojetti F. De Roberto, Iviceré e altre opere, Torino 1982, pp. 9-51; G. Grana, "Iviceré" e la patologia del reale, Milano 1982; A. Di Grado, ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] reale. Il soggiorno a Monaco, vitalissimo centro culturale, consentì al M. di acquisire padronanza della relativi alla messa in scena delleopere. La grande familiarità esistente alla versione di tutto il teatro shakespeariano si era accinto, proprio ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di E. Siciliano, ibid. 1973. La raccolta più ampia delleOpere del D. è la mondadoriana a cura di F. Flora e M. Vinciguerra, Milano 1946, in 2 voll.: I, Le poesie e le novelle; II, Il teatro e le cronache. Una raccolta di suoi articoli, apparsi sui ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] l'agognata cornice del Teatro Carignano, dove la Compagnia reale sarda gli rappresentò l' della Verbanella presso Locarno, il 25 maggio 1866.
Opere: L'ultima edizione delle poesie dialettali "compiuta ed eseguita sulla scorta delle correzioni e delle ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] uno spettacolo al teatro Costanzi, dove Pascarella
Apparso postumo per cura dellaReale Accademia d’Italia (Mondadori in Id., La letteratura della nuova Italia, II, Bari 19687, pp. 308-322; G. Carducci, Ed. nazionale delleOpere, XXIII, Bologna 1937, ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] carico degli amari polisensi del reale, essa è definita una che sarebbe stato Il deserto dei Tartari. L'opera era già compiuta nel 1939, quando L. Longanesi se del caso, a tradurli per il teatro (una delle trascrizioni più efficaci è Un caso clinico, ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...