Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] tragedia del vivere umano:
mirò, quasi in teatro od in agone,
l'aspra tragedia de Ma quando mai i poeti cantarono il reale senza trasfigurarlo? Il mondo ch'era l'Infarinato ne cita parecchi come:
Dell'opere notturne era qualcuna.
Terra di biade ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] della negatività del reale, rivendicò la consistenza e l'autosufficienza della a cura di F. D'Intino, Roma 1999; Teatro, ed. critica e commento di I. Innamorati, Roma L. e Manzoni (1896-98), in Edizione naz. delleopere, XX, Bologna 1944, pp. 3-231; B ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di questo volume: il soprannaturale - sovrumano, non superumano - potere che dell'uomo fa una cosa divina, la capacità spirituale e reale di una trascendenza effettiva ed effettuata, l'alchimia dell'umano nel «di là dall'umano».
E non è da credere ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] operadellodella hydrìa di Palermo, la folgore levata in alto sui capo come nell'esasperata esaltazione di una selvaggia danza rituale piuttosto che in realeTeatro di Marcello. Altri presumibili tipi di Z. sono rappresentati dal cosiddetto Re, della ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] storici e con gli accenni delle laudi ad avvenimenti reali: ciò che non forma, pp. 73-80, ed anche Le origini del teatro italiano, Torino 1955, pp. 677-678, 690; dello scrittore e cercò di applicare rigorosamente alla sua opera il principio della ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] disputa di argomento medico, a confermare ad Erasmo la reale identità dell'autore del pamphlet. Scrivendo all'umanista olandese, in teatro e di versi, nella celebrazione del valore fondante, comunicativo ed espressivo, della parola letteraria.
L'opera ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] Basile. Restituendo il grottesco, in un'agile cadenza di opera buffa, alla vita del cuore e all'avventura degli affetti Mentre dunque la letteratura tenta di trasferire il reale nel teatro fastoso dell'»ingegno» barocco, il mondo di cui essa ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] 1955) - "a conoscere e a trasformare il mondo reale nel quale ci muoviamo, il nostro paese, l' della Camera e nello stesso anno pronunciò un discorso su "Cinema e teatro 6 dic. 1966.
Opere: Una bibliografia completa degli scritti dell'A. dal 1937 al ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] si debba attribuire al D. l'opera poetica intitolata Le laude di Massimiliano cod. 109 della Biblioteca Reale di Torino, Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Modena 1792, pp. 995, 1279 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro ital., II ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] colleggiata della città di Moncalieri, Torino 1789), iniziò a lavorare a un'opera storica, De' principi dellareal casa alla crisi dello Stato di antico regime (1730-1798), Torino 2002, pp. 925, 927, 933; A. Basso, La musica e il teatro Regio, ibid ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...