Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] questo periodo fu S. Brzozowski. La poesia e il teatro ripresero il sopravvento sulla narrativa, che ebbe i maggiori rappresentanti reali o ‘ritardati’: è il caso della pubblicazione in Polonia delleopere di Gombrowicz, del ritorno alla poesia dell ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di Gustavo III (1771-92), che fondò l’accademia reale di musica e promosse l’attività del teatro d’opera. Tra i musicisti più noti: J.H. Roman (1694-1768), considerato il ‘padre’ della musica svedese, mentre figura preminente del periodo romantico fu ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] 90 il PIL a crescere dello 0,7% all’anno, mentre il reddito medio reale subiva un decremento dell’1,6% annuo. o le opere, dai colori vivaci, di R. Legorreta, continuatore dell’insegnamento di L. Barragán. Degni di nota, anche: il Teatrodelle arti ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] nord di esse (Cordillera Real) va dalla regione della Puna alle sorgenti del Neuquén Lanusse. Questi cercò di avviare un’opera di pacificazione nazionale e annunciò elezioni teatrodell’assurdo, dominano a lungo la scena, dando vita a un teatro ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , per lo più stranieri, lavoravano alla decorazione dei castelli reali e ai ritratti (fra i maggiori, K. van Mander teatri, la cui attività era stata sospesa da Cristiano IV, e il crescente interesse per il melodramma favorirono la nascita dell’opera ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] opera furono oggetto di studio degli artisti, e andarono distrutti. Tra gli studî per la Battaglia d'Anghiari, quello conservato nella Biblioteca Reale di Windsor ci mostra come L. intendesse servirsi delle scatenate forze della e dei teatri di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] reale, favorendo invece il processo di industrializzazione delladello stile neoclassico, vede affiorare episodi neogotici non solo in alcuni castelli e chiese ma anche in sporadici edifici pubblici. Lo stile impero caratterizza il teatrooperano A ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] teatro, oltre che della narrativa e della saggistica: la sua costante produttività è testimoniata dalla raccolta delleOpere di propaganda' a prezzi spesso al di sotto del loro costo reale e senza nessun rispetto dei diritti d'autore. L'opinione più ...
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Nominato presidente della R. Accademia d'Italia con r. decr. del 12 novembre 1937. Morto improvvisamente al Vittoriale degli Italiani (Gardone) il 10 marzo 1938, e ivi sepolto. Il Duce recò personalmente [...] : tanto più reale, in quanto M. Parenti, Prime edizioni italiane, Milano 1935; id., Bibl. delleopere di G. d'A., in Leonardo, marzo 1938; e, poesia di Garibaldi, Genova 1934; S. d'Amico, Il teatro italiano, Milano-Roma 1932; A. Bruers, G. d ...
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Scrittore, morto a Torino il 25 settembre 1954.
L'interesse per il costume contemporaneo e il gusto deformatore della realtà quotidiana, accanto all'amara ironia nutrita di spiriti tutti meridionali, che [...] costituivano il fondo più vero dell'arte di B., hanno trovato felice conferma nell'opera più drammatica e insieme più dichiaratamente satirica dello scrittore: Il bell'Antonio (Milano 1949) segna infatti una reale conquista del B. che nella storia ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...