Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] commerciale, continuò a seguire la sua vocazione per il teatro e, dopo una lunga e felice carriera di attore serie di opere (una decina in tutto) di scarso spessore e largo intrattenimento, dedicate alle gesta della famiglia reale: alcune fiabesche ...
Leggi Tutto
Allio, René
Regista e scenografo teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 marzo 1924 e morto a Parigi il 27 marzo 1995. Dopo le sperimentazioni in campo teatrale influenzate profondamente [...] dello spazio scenico la concezione brechtiana del teatro epico. Successivamente continuò la sua attività presso la Comédie Française e l'Opéra alla protagonista (Simone Signoret) tra osservazione del reale e presenza di elementi onirici. Moi Pierre ...
Leggi Tutto
Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] teatro una commedia musicale (Lina e il cavaliere), e fu assistente di Visconti anche nella regia, soprattutto di opere di adattarsi al mondo reale, a lui contemporaneo. Vittorio Caprioli, a La storia vera della Signora dalle camelie (1981) di Mauro ...
Leggi Tutto
Pick, Lupu
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista cinematografico, nato a Jassy (Romania) il 2 gennaio 1886, da padre austriaco e madre romena e morto a Berlino il 7 marzo 1931. Attivo nel cinema tedesco, [...] di continuare l'attività del padre, iniziò a recitare in teatro, ottenendo una serie di ingaggi in varie compagnie (Schillertheater con quella realedell'azione" (B. Eisenschitz, Le cinéma allemand, 1999; trad. it. 2001, p. 39), è opera esemplare 'di ...
Leggi Tutto
Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] tesi dal titolo Sul modo della valutazione estetica, relatori U. S. avviò la sua opera narrativa, segnata da romanzi suo vivo interesse per il teatro sia nell'attività mai interrotta si spia, nell'illusione del tempo reale, l'esistenza di qualcuno e di ...
Leggi Tutto
Arrighi, Luciana
Stefano Masi
Scenografa e costumista cinematografica, nata a Rio de Janeiro, nel 1942, da madre australiana. Nel ricreare ambientazioni ottocentesche o dei primi anni del Novecento, [...] cinema a quello per il teatro e l'Opera. Trascorso un periodo a Parigi A. è tornata a descrivere l'Inghilterra della metà dell'Ottocento con Oscar and Lucinda (1997; Oscar una maestosa ricostruzione del palazzo reale di Bangkok.
Bibliografia
S. ...
Leggi Tutto
Fiastri, Jaja
Gaia Marotta
Nome d'arte di Maria Grazia Pacelli, sceneggiatrice e autrice teatrale, nata a Roma il 15 settembre 1934. Con uno stile di scrittura disinvolto e immediato, ma sempre venato [...] regista delle due opere più reale, finché un'improvvisa disgrazia non li costringe a uscire da questa dimensione protetta per affrontare la vita, prendendo finalmente coscienza dell'età adulta e delle commedie per il teatro musicale collaborando ...
Leggi Tutto
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...