AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] delle lastre prodotte dalla Eastman Kodak. Grazie a questa innovazione, l'A. divenne fornitore di casa reale, ebbe rapporti con alcuni membri dellateatro di posa, costruito nel giardino della villa dell protetto; grazie a quest'opera l'A. si aggiudicò ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] volume Il film nella battaglia delle idee.
In quest'opera, polemica e stimolante come spettacolo, cinema e teatro, cinema e arti figurative . Negri, Barbaro e Chiarini: tra attualismo e dialetticità del reale, in Filmcritica, XVII (1966), n. 168, pp. ...
Leggi Tutto
Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] modo. Già in questo film si rivela il contrasto nell'opera di P. fra impegno realistico ed estetismo raffinato; spesso teatrali del palcoscenico della Neuber, con il risultato che il teatro appare decisamente più veridico del mondo reale, fatto di ...
Leggi Tutto
Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] la pittura, il teatro o il cinema vengono quindi studiate in funzione dell'apporto che l' testi si costituiscono come altrettante parti di un'opera generale, in cui D., attraverso continui 'indiscernibilità tra l'oggetto reale (opsegno) e il ...
Leggi Tutto
Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] produzione di livello internazionale per la qualità delleopere, la varietà dei soggetti e dei ai frequenti rapporti con i membri della famiglia reale e all'uso di una , un nuovo teatro di posa dotato delle più sofisticate tecnologie dell'epoca. Fra ...
Leggi Tutto
Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] famiglia: oltre ai genitori (Oscar, direttore del teatro cittadino, e la giovane moglie Emilie, attrice , la vita della famiglia Ekdahl riprende serenamente il suo corso.
Opera di straordinario spessore la percezione del reale sprofondandolo in una ...
Leggi Tutto
The Band Wagon
Franco La Polla
(USA 1953, Spettacolo di varietà, colore, 112m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Betty Comden, Adolph Green; fotografia: Harry [...] di spettacolo leggero, modelli desunti dal teatro comico, dal cinema, dal circo, nella sua gaiezza, sia un'opera crepuscolare che intreccia biografia personale ( due piani, quello mimetico della vita reale e quello della messa in scena spettacolare. ...
Leggi Tutto
L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] in sua compagnia. Si entra in un teatro dove è in corso la rappresentazione di uno oro. Il film divenne così una delleopere più discus-se di un decennio che Io e Super-io nel sogno della donna; g) X è l'unica persona reale in un luogo popolato da ...
Leggi Tutto
Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] sopraelevata situata dietro l'orchestra del teatro, posta al centro dello spazio in cui si muovevano gli le possibilità di rivelazione del reale (S. Kracauer). In tal senso si è operata la distinzione tra 'cinema della scena', rappresentato dai film ...
Leggi Tutto
Sommarnattens leende
Giorgio Gosetti
(Svezia 1955, Sorrisi di una notte d'estate, bianco e nero, 108m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Allan Ekelund per Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar [...] reale e finzione teatrale; un contrasto che Bergman mette in scena con continui richiami al doppio volto dell'esistenza, di cui il teatro , presenze che segneranno profondamente le successive opere bergmaniane e qui illuminano di giovinezza un ...
Leggi Tutto
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...