FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] F. F. e la sua opera romana, Roma 1952; F. De Filippis - U. Prota Giurleo, Il teatro di corte nel palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 8 s., 111, 122-125, 129; A. Calza Bini, Una ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] teatro S. Giovanni Grisostomo, adibito esclusivamente alle rappresentazioni dell'opera in musica.
Tornò così, come poeta della fino ad allora aveva svolto un ruolo analogo presso la reale École militaire. Nello stesso 1765 si era concluso l'accordo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Palestrina, "con una sua compagnia dell'opera" formata da "buoni musici" intrattenga i giovanili Discorsi dell'arte poetica e reale destinatario il G demiurgia della scrittura…, Firenze 1983, ad indicem; T. Tasso tra letteratura musica teatro e arti ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 2). La data, se la correttura fosse reale, cadrebbe tra il 515 e il 523, teatro e i generi teatrali (4, 51). Un provvedimento minore per Como ispira una descrizione delle bellezze del lago (11, 14); famosa è la pittura della la fine dell'opera (138, ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] 1611) troviamo preziose indicazioni sulla reale data di composizione, oltre a à se stessi molti belli passi delleopere, e inventioni di V.E. . XVI e XVII, in T. Tasso: letteratura, musica, teatro e arti figurative, a cura di A. Bazzoni, Bologna 1985 ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] dell'opera precedente). Secondo il Mooser (p. 146) quest'opera era già stata rappresentata al teatrodell'Ermitage nell'autunno 1788. Giudicata generalmente una delle migliori opere Maestri and Organisti at the Cappella Reale in Naples in Yournal of ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] di virtuosi per recitare un'operadella prossima settimana nel Palazzo Reale alla presenza della Regina, che desidera far prova del loro valore, prima che far la spesa delle Machine, e delle altre decorationi del Teatro" (Arch. di Stato di Firenze ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] della letteratura per cui si era battuto il Bembo e che fonda il reale prestigio dell termine (deposto il progetto dell'opera originale) in un tempo 1965. Si v., infine, A. Greco, A. C. e il teatro, in Cultura e scuola, V (1966), pp. 33 ss.; C. ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] ag. 1660, per l'arrivo a Parigi della coppia reale, il L. si presentò per la prima dell'opera italiana, presentava dal punto di vista morfologico non poche concessioni a forme di spettacolo o musicali preesistenti pressoché irrinunciabili in un teatro ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatrodella Pergola) e di Veridiana [...] per scrivere l'opera Mitridate in Sinope per il teatrodella Palla a corda. A quest'opera come pure all' di B. Lormian), altri quindici pezzi sacri per la cappella reale (tra cui le Litanie della Vergine in do magg. a quattro voci ed orchestra ed ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...