DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] ordinari di S.M. imperiale e reale, con sede principale al teatrodella Scala di Milano. La scelta degli del Caio Gracco di V. Monti (fu il primo a recitare questa opera), Orosmane nella Zaira di Voltaire, Carlo nel Filippo, Icilio nella Virginia ed ...
Leggi Tutto
BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] chiamato alla cattedra di chirurgia del Reale Collegio delle Provincie, riuscì a farlo nominare Taurinorum 1748.
Nella prima parte delleopera descrisse,tra l'altro, il inoltre, disegnò il progetto di un teatro anatomico, che fu poi costruito nell' ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] di Rio de Janeiro. Sue opere migliori sono ritenute la giovanile vetrata teatro Manzoni e alla Scala; quest'ultimo, in collaborazione con R. Casnedi. raffigurava il Carro di Tespi. Numerosissimi i ritratti, da quelli dei membri della famiglia reale ...
Leggi Tutto
BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] opera Fiançailles, su libretto proprio (tratto da M. Maeterlinck), la pantomima Le statuette di Chelsea (da Violet Kind) e la visione tragica Il convegno dei martiri su libretto di Salvator Gotta, rappresentata al teatro quella della Marcia reale di ...
Leggi Tutto
BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] per Genova (1826, piazza delle Fontane Marose; 1828, Teatro Carlo Felice).
Nel 1801 Ma l'opera architettonica di maggiore importanza è la chiesa della Gran Madre di che in parte rimasero nella Biblioteca Reale e nella Biblioteca Nazionale di Torino ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] la statua di Pergolesi (Salerno, teatro), che è da considerarsi il dello scultore e la sua poetica di romantico. Seguono in quella fase altre opere Murat, scolpita per la facciata del Palazzo reale di Napoli. Troppo lodate le cariatidi bronzee del ...
Leggi Tutto
BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] per Gaetano: A. Brofferio, introduzione a Primi erudimenti dell'arte drammatica per la recitazione e la mimica compilati dall'artista G.B., Torino 1845; G. Costetti, La compagnia Reale Sarda e il teatro italiano dal 1821 al 1885, Milano 1893, passim ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] operare "volontà di conflitto e di oppressione", strumentale a disegni particolari e mai esigenza di reale accertamento della verità (Lauro, p. 577).
Anche nel campo della diffusione della tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] a Francia e Inghilterra, la guerra ebbe un teatrooperativo che per la lontananza dalle basi richiedeva un della crisi "reale", finanziamenti all'industria della Sezione autonoma costituita nel 1922 nell'ambito del Consorzio Sovvenzioni, l'operazione ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] della negatività del reale, rivendicò la consistenza e l'autosufficienza della a cura di F. D'Intino, Roma 1999; Teatro, ed. critica e commento di I. Innamorati, Roma L. e Manzoni (1896-98), in Edizione naz. delleopere, XX, Bologna 1944, pp. 3-231; B ...
Leggi Tutto
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...