MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] a cavallo nel grande realteatro di corte, Parma 1732, p. XVIII; G.M. Mecatti, Guerra di Genova o sia Diario della guerra d'Italia tra i Gallispan-liguri, e i Sard-austriaci, I-II, Napoli 1749; C.G. Della Torre di Rezzonico, Opere, X, Como 1830, pp ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] per dipingere il sipario del teatro Comunale, sollecitò i genitori risultasse già iscritto ai corsi del Reale Istituto di belle arti (Lorenzetti, 39; A. P. incisore. Catalogo ragionato dell’opera grafica. Catalogo della mostra, a cura di F. Fiorani, ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] dall'Orfeo, rappresentato a palazzo reale il 2marzo 1647con il titolo Le Parigi sconcertato dalla novità dell'opera precedente, lasciava maggior spazio delle varie scuole e tendenze operistiche italiane e dei modelli stranieri, soprattutto del teatro ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] anche al relativo equivoco da parte della critica, sia sulle sue reali capacità drammatico-musicali, sia sulle teatro ma addirittura delle marionette costituirono la predilezione del F. e ne furono la molla ispirativa di buona parte dell'opera ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] influenza della filosofia greca sulla società romana. Si occupò altresì di teatro scrivendo erudizione dell’autore a fronte della esigenza di tratteggiare la vita reale carattere antidogmatico e non sistematico dell’opera. Il lavoro venne tradotto ed ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] ); i nove disegni tradotti nelle xilografle delleOpere varie di A. Manzoni (Redaelli, Arienti per la sala delle Cariatidi del palazzo reale di Milano (Poli, 1982 musicisti ed artisti di teatro conservati nella Raccolta delle stampe e dei disegni ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] dell'alienazione nella società capitalistica, sulla scorta anche di approfondite letture dell'opera di e di contatto con il reale, cui però sottende un' (Torino), andata anche in scena a Milano, al teatro Gerolamo, con la regia di V. Puecher, in ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] nominato secondo tenore della "Imperiale e reale cappella" con lo opere che venivano date nel teatrodella villa di Peggio a Caiano durante la villeggiatura autunnale della corte granducale. Le opere erano solitamente attinte dal repertorio della ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] a Napoli, partecipò ad un concerto dell'Accademia reale di musica e ballo.
Dal 1836 per la maggior parte alla composizione dell'opera Tancreda, su libretto di G. in scena nella stagione di prùnavera, al teatro Niccolini di Firenze, e nell'estate ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] volta reale in gesso della platea. Privo di connotazioni architettoniche esterne, poiché inserito all'interno di un edificio, il teatro esiste di Leonardo De Vegni sopra due nuove edizioni delleopere di architettura di Andrea Palladio, in cui l ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...