DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] della sua formazione musicale e degli inizi della sua carriera di cantante. Trasferitosi a Londra nel 1667 chiamatovi da Carlo II che voleva creare in Inghilterra un teatro d'opera fu nominato organista nella cappella reale di Somerset House. In ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] essi non rientravano in una ipotesi logica stilistica dell'opera.
Proprio tale interesse condurrà del resto nel teatro romano di Torino adiacente la manica nuova di palazzo reale, il restauro della porta Praetoria pure a Torino, il consolidamento dell ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...]
Mentre nei paesi del socialismo reale (mostre antologiche a Praga, Sciascia - F. Russoli - F. Grasso, Mostra antologica dell'opera di R. G. (catal.), Palermo 1971; N. Tedesco Bagheria, Palermo 1991; R. G. al teatro alla Scala (catal.), a cura di E. ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] delleopere che lo compongono, è sostanzialmente monocorde. Esso, infatti, con aperture ora più ora meno accentuate ai grandi avvenimenti della storia universale, trova il suo fulcro reale , passim; P. Rajna, Il teatro a Milano e i canti intorno ad ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] istituzioni ecclesiastiche a commento dell'opera di Mickiewicz L'Église et . fu - con A. Tarchiani, E. Reale, G. Saragat, S. Fenoaltea, N. Carandini commemorazione del settimo centenario della nascita di Dante, tenuto al teatro alla Scala il 18 nov ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] delle sue legazioni, pregiudizialmente liquidate dalla critica nel segno di una cerimoniosa ostentazione priva di reale ; la cit. edizione del 1955 delleOpere a cura di M. Guglielminetti; Il Pastor fido, in Il Teatro italiano, II, La tragedia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] la fede cristiana, una reale via d’uscita contro la paura della morte, come documenta la di Milano.
Nella dedicatoria dell’opera ne vengono puntualizzati e l’istoria è il più vago teatro che si possa immaginare (Della ragion di Stato, cit., p. ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] (Vicenza) dell'opera del C. in difesa dei comici (Brevi discorsi...); ed è sintomatico che un letterato accademico romano, il Locatello, autore di una raccolta di scenari oggi famosa, sostenitore della tesi secondo cui solo chi fa teatro per piacere ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] era in auge per l'idea di quel famoso "teatro" che aveva interessato Francesco I e sembrava ora affascinare corrisponde un personaggio realedella corte gonzaghesca che ed è proprio questa la parte più interessante dell'opera (in cui, tra l'altro, il ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] delle «eccellenti biblioteche pubbliche» della città, e frequentando la Biblioteca filosofica a Palazzo Reale tratta dell'opera: La filosofia, da non confondere con la Storia della filosofia relazione molto dura letta al Teatro Valle di Roma il 3 ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...