PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Domenico Genovese, per il travaglio fatto alle scene del teatrodella Venaria Reale» (Baudi di Vesme, 1966, p. 496). La van Dyck, si riferiva probabilmente alla vendita e al riadattamento delleopere. L’8 aprile 1703 Domenico Piola morì a Genova e ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] e W¢adys¢aw, studiò al ginnasio reale di Varsavia, nel 1854 superò l'esame Powązki a Varsavia realizzò numerose opere tra cui il busto dell'industriale J. Fraget; il Szlenkier a Varsavia (1880), per il teatro estivo a Ciechocinek (1884, II premio) ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] approfondimento e alla conoscenza, anche in Italia, dell'opera del C., la lunga attività in Polonia può 59; Id., Teatr Wielki w Warszawie (Il teatro grande a Varsavia), Warszawa 1961, passim;O. Reali-G. Rossi-V. Stefanelli, Il teatro Goldoni a Firenze ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] Barrault indirizzò lo G. ad alcune figure eminenti del teatro inglese, tra cui L. Olivier e J. doppio del reale tradotto in una delle materie classiche della scultura.
Nel furono organizzate numerose retrospettive dell'operadello G., all'estero ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] via (documentati da un album di litografie dell'opera sua).
Tra il 1821 ed il 1828 per dei lavori diretti dal Martelli. Il teatro (i disegni del C. sono in reale del Prato, dal Martelli ridotta poi ad ubitazione privata.
Si trattava del palco reale ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] teatrodelle Arti sulla "Italianità dell'arte moderna", in difesa della libertà della ricerca artistica d'avanguardia e contro la distruzione delleopere diversi strati di colori e nuove immagini. "Dal reale all'astratto. E dall'astratto io me ne sto ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] teatro S. Carlo e del palazzo di Capodimonte), il G., nel 1741, a soli ventitré anni, fu dichiarato abile "ad esercitare la professione di architetto" (Napoli Signorelli) e nel 1742 esordì con un'opera effimera, tipica della dalla porta Reale e dalla ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] luministici e atmosferici, e di restituire il senso dello spazio reale mediante la libera scelta del punto di vista di farne il primo teatro d'opera buffa di Venezia.
Tale attività appare documentata dai libretti delleopere Demetrio di D. Perez ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] della sua vita scritta dal Ratti, fu nominato direttore dell'Accademia reale. A quest'ultima fase risale l'importante impresa decorativa del teatro G. in Liguria, in Quaderni della Soprintendenza alle gallerie e opere d'arte della Liguria, 1956, n. 7; ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] reale presenza dell'architetto nel cantiere, che fu forse sporadica, stante i numerosi e concomitanti impegni.
Del teatro de Pierre Lavedan, Paris 1954, pp. 277-283; A. Ottani, Un'opera giovanile di F. Bibiena, in Arte antica e moderna, XVIII (1962), ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...